I calici letterari brindano all’unisono

L’idea è dello scrittore Luigi Caricato e del presidente Ais Lombardia Luca Bandirali. Alla domanda: cosa è possibile fare per rilanciare il vino in contesti nuovi, la risposta è stata una sola: riprendere l’antico legame tra letteratura e cultura materiale. Un tempo gli scrittori erano molto legati alla cultura della terra, vivendo spesso in campagna, o comunque idealmente vicini a una visione rurale della vita. Ora che la società è mutata, il rischio di perdere questo antico legame è molto forte. Così si è pensato di rinnovare questa tradizione inventando un’occasione per tenere i due mondi uniti tra loro. Ecco dunque il corso per sommelier riservato a poeti e scrittori.
Conclusosi da pochi giorni con grande successo, già si pensa a una seconda edizione. Le lezioni di introduzione alla conoscenza dei vini e dei distillati è piaciuto, soprattutto quando di volta in volta si è passati dalle parole ai fatti, con le degustazioni guidate effettuate durante i quattro incontri.
Tra i docenti, sommeliers professionisti come Luca Bandirali, presidente di Ais Lombardia, e a seguire Rossella Romani, vicepresidente nazionale dell‚Ais, l’enologo Mario Maffi e il referente didattico per l’Ais regionale Lombardia Fiorenzo Detti.
Appena terminato il corso, in fretta e furia la narratrice Bianca Garavelli, con un libro già in bozze, ha voluto aggiungere un riferimento ad alcuni vini nel suo nuovo romanzo-thriller, dal titolo Il passo della dea, in libreria proprio in questi giorni per l’editore Passigli.
Soddisfatti anche alcuni prestigiosi autori Mondadori come Maurizio Cucchi, Giampiero Neri, Ermanno Krumm e altri ancora, giovani e non. Cucchi ha fra l’altro sottolineato come il vino sia il segno della grande intelligenza e laboriosità umana. "Ottenere dei vini secondo un profilo organolettico d’eccellenza non è così scontato, occorre tanta maestria, mestiere e passione", ha detto.
Maurizio Cucchi è peraltro un nostalgico delle vecchie osterie, e le preferisce di gran lunga ai wine bar . "I vini della mia terra, la Lombardia, li ho sempre amati, tanto che per un certo tempo ho pure acquistato damigiane di San Colombano da imbottigliare con gli amici".
Anche Ermanno Krumm si dice contento. Per Mondadori è in uscita un libro di poesie dal titolo Respiro. Quando si parla di vino sorride con piacere. „Il vino ˆ annuncia – mi dà un senso di benessere e di prosperità".
L’esperimento insomma ha funzionato. Gli scrittori coinvolti – da Giampiero Neri a Valeria Poggi, da Gabriella Cherubini a Giuseppe Casa, da Alberto Pellegatta a Mary Barbara Tolusso e Meeten Nasr ed altri ancora – sono rimasti colpiti dalla professionalità dei corsi Ais.
"E’ stata – hanno detto gli scrittori di questa prima edizione – una vera e propria educazione sensoriale". Sicuramente resterà traccia nei loro prossimi libri. "Per questo, informare le persone colte è molto importante", ammette Luca Bandirali. "La cultura ha bisogno di un respiro ampio, che scenda anche nelle piccole e pur straordinarie cose di ogni giorno", precisa.
Un poeta tra i più apprezzati del nostro mondo letterario, Giampiero Neri, ha frequentato il corso con sincera passione, ricordando il glorioso passato dello zio negli anni Cinquanta, quando possedeva alcuni stabilimenti vinicoli a Squinzano, nel Salento. "Sono rimasto colpito dalla facondia dei sommeliers, sono per davvero dei bravi ed esperti professionisti. Ho trovato pertinenti le loro definizioni perché precise e aderenti alla realtà. Questo sapere diffuso a un pubblico vasto serve a qualificare anche i consumi del vino", ammette Neri.
Anche Luigi Caricato ritiene che l’iniziativa debba necessariamente proseguire: "L’ho concepita con un preciso obiettivo: fare in modo che la cultura alta non dimentichi la fatica della terra. Creare un vino di alta qualità equivale un po’ a scrivere ogni volta pensando di raggiungere un preciso obiettivo: il capolavoro".
"Sarebbe auspicabile – aggiunge infine il poeta Giampiero Neri – che anche il consumatore medio acquisisca tale sapere. La conoscenza aiuta a bere bene e a star bene anche con se stessi".

Link a: www.aislombardia.it

www.luigicaricato.net

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