Bacco incontra Venere alla cantina di Miss Italia

“La bellezza predilige l’acqua e le bollicine", questo quanto emerge da una curiosa indagine condotta dal lucchese Fausto Borella, nome di spicco dell’enogastronomia italiana, tra le miss che negli scorsi giorni hanno frequentato la Cantina di Miss Italia, lo spazio lounge voluto da Patrizia Mirigliani e realizzato dallo stesso Borella in occasione della manifestazione di Salsomaggiore, un’occasione unica per avvicinare le bellissime coronate di Miss Italia agli ottimi vini di cui è disseminata la nostra penisola.

Oltre alle bellissime Miss sono stati ospiti più o meno assidui della Cantina personaggi come Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Fioretta Mari, Eleonora Giorgi, Fiordaliso, Robin, Raffaello Tonon e Max Biagi. E naturalmente, come avviene nei party più esclusivi, direttori e giornalisti di testate nazionali, vertici Rai, registi e autori televisivi con l’immancabile contorno di body-guard e dei semplici curiosi in attesa delle celebrità sul tappeto rosso.

Tra i vini presenti alla Cantina le prestigiose etichette delle aziende vinicole Biondi Santi, Il Borro, Fazi Battaglia, Venica, Planeta, Terre de La Custodia, Tenuta di Valgiano, Terre del Sillabo, Cantine del Notaio, Livernano e naturalmente le bollicine del Satèn di Contadi Castaldi. La degustazione dei grandi vini ospiti è stata invece garantita da Enomatic, sistema altamente tecnologico che permette di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche del vino fino ad un mese dall’apertura della bottiglia grazie all’immissione di azoto alimentare.

Fausto Borella, un uomo che avrebbe dovuto fare l’avvocato e si è ritrovato tra i più raffinati divulgatori dell’enogastronomia italiana. Folgorato “sulla via della legge” da Luigi Veronelli e prima ancora da tutti i sapori della sua natia Lucca che allo studio legale di famiglia gli hanno fatto preferire un diploma da Sommelier. La storia di Borella è in effetti singolare: nel 2000 l’indimenticabile Luigi Veronelli lo vuole nel gruppo l’ ‘Olio secondo Veronelli’ e da allora come Sommelier dell’Olio girerà il mondo per spiegare il prodotto italiano nelle più prestigiose vetrine internazionali. Olio, vino, del resto saranno al centro dei suoi progetti editoriali (con la partecipazione di Franco Maria Ricci) delle sue numerose partecipazioni televisive sulle reti nazionali e persino di un suo Master alla Università Bocconi.

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