Laghetto irriguo, come fare per realizzarlo

Salve, io ho un piccolo fondo rustico coltivato ad uliveto e volevo sapere se potevo fare raccogliere le olive da 2 persone con le quali ho pattuito la divisione del 50% dell’olio prodotto dalle olive raccolte, il tutto in una scrittura privata avente data certa. In questo caso ritengo che i soggetti siano lavoratori autonomi, essendovi le caratteristiche dell’autonomia organizzativa poichè loro possono raccogliere le olive quando vogliono, ma entro 30 giorni, e pertanto non devono essere "ingaggiati" da me, oppure devo sempre e comunque assumerli? Se non mi sbaglio i contratti agricoli possono stipularsi anche a 30 giorni senza la necessità di essere registrati. Vi prego di darmi delucidazioni in merito, grazie e cordiali saluti

Giuseppe V.

L’esperto risponde

La scrittura privata a cui lei si riferisce dovrebbe essere il contratto di compartecipazione agraria stagionale che, essendo tale (stagionale), non è proibito dalla legge 203/82. E’ un contratto che non ha obbligo di registrazione anche se è consiglibile. Nel contratto è opportuno riportarte uno specifico paragrafo inerente le misure di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La stagionalità può essere limitata anche ad una parte del ciclo biologico della coltura in atto (raccolta). Si tratta, nella comune accezione, di un contratto di lavoro atipico che ad oggi, purtoppo, non ha trovato ancora completa soddisfazione in tema di regolamentazione civilistica ed in materia di lavoro in ambito agricolo. Su questo tema la Confederazione è a tutt’oggi impegnata per soddisfare le reali esigenze delle parti.
Gli adempimenti sono del tutto identici a quelli previsti per i lavoratori dipendenti del settore agricolo, fatto salvo per quanto riguarda il versamento dei contributi previdenziale ed assistenziali per i quali l’Inps calcolerà quanto dovuto in base alle giornate scaricate e sulla retribuzione convenzionale prevista per l’attività lavorativa. Nel modello DMAG dovrà essere indicato il codice inerente la compartecipazione individuale.

Corrado Tei, Confederazione italiana agricoltori della Toscana

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