Compost e comuni ricicloni, le ricette di Sienambiente

Rifiuti, si può fare di più. Non solo per quanto attiene la raccolta differenziata ma anche per trasformarli, ove possibile, in risorsa. Ad esempio con il compost, prodotto dagli scarti organici e di buon utilizzo anche in agricoltura. A Siena, in questo, sono all’avanguardia e da qualche tempo è iniziata persino la commercializzazione di compost "Terre di Siena".  E così mentre da mesi si fa un gran parlare di rifiuti in seguito alla vicenda napoletana, agricultura.it intende riproporre l’intervista rilasciata lo scorso agosto da Lucia Coccheri, presidente di Sienambiente, che anticipa alcuni dei temi oggi al centro della cronaca e spiega come un piccolo territorio si sia da tempo dotato di una pianificazione precisa e infrastrutture adeguate a gestire il tema dei rifiuti.

Modifica alla legge sui rifiuti e introduzione della cosiddetta “ecotassa”. Può essere una strada efficace per migliorare la raccolta differenziata?
Se fossimo in un contesto generale di politiche industriali forti che avessero consentito di dotare la nostra regione delle infrastrutture impiantistiche necessarie al recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti, indubbiamente l’introduzione dell’addizionale per scoraggiare il conferimento in discarica avrebbe un suo valore intrinseco. Purtroppo la situazione oggi è ben diversa: la nostra regione è carente di impianti di trattamento e recupero e in molte aree non esiste alternativa al conferimento in discarica. La cosiddetta ecotassa introdotta dalla Regione, a mio avviso, appare di più come un inutile balzello sui cittadini i quali, peraltro, percepiranno le aziende come uniche responsabili di tutte le inefficienze di un sistema, che, vale ricordare, dipende soprattutto dalla programmazione e regolazione pubblica. Le aziende, come sappiamo, sono strumenti di gestione!.

La provincia di Siena è al 38%, però 23 comuni su 36 non arrivano alla soglia richiesta. Quale è la situazione? 1 euro per abitante potrà aiutare a tagliare il traguardo del 35%?
Gli obiettivi di Raccolta differenziata vengono misurati e definiti, come da legge, a livello di Ambito Territoriale Ottimale. I comuni della provincia di Siena sono stati i primi, nel 1999, a costituirsi in Comunità di Ambito Territoriale, pertanto la nostra percentuale raggiunta a livello di Ambito del 38%(oggi si avvia ad essere il 39%) copre tutti e 36 i comuni della Provincia. Mi preme anche dire, e questo si collega anche alla prima risposta, che nel territorio senese la programmazione provinciale ha saputo dotare l’Ambito degli impianti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti, permettendoci di raggiungere:
autosufficienza in materia di rifiuti urbani; livelli di Raccolta differenziata al vertice in Toscana; costi industriale dei servizi ampiamente al di sotto della media regionale, con le conseguenti e positive ripercussioni in materia tariffaria.

Sienambiente ha promosso la campagna “Si può fare di più”, su cosa si basa e cosa deve fare il cittadino? Quali le altre iniziative per promuovere la raccolta differenziata?
Nella nostra provincia la raccolta differenziata è già ad un buon livello, intorno al 39% di media, ma gli obiettivi che ci siamo prefissi per i prossimi anni, anche in linea con la legislazione regionale, sono sempre più ambiziosi. Per questo diciamo che "si può fare di più”. Bisogna ringraziare tutti i cittadini per la loro sensibilità verso l’ambiente, ma bisogna anche migliorarsi. Infatti, più raccolta differenziata significa anche risparmio di materia e di energia. Questo concetto fondamentale è evidente nella nostra campagna e sempre presente anche negli altri interventi di sensibilizzazione che facciamo e che continueremo a fare nelle scuole, attraverso spot, opuscoli informativi, brochure, depliant e stand promozionali.

Compost “Terra di Siena”: quali sono i vantaggi per le aziende agricole? Da chi può essere usato, come si utilizza e come si produce.  
Il Compost Terra di Siena viene attualmente prodotto presso l’impianto de Le Cortine nel Comune di Asciano e dal prossimo autunno verrà prodotto anche in un impianto nel Comune di Abbadia San Salvatore. Il compost di qualità (Ammendante Compostato Misto) viene prodotto lavorando per circa tre, quattro mesi scarti organici, ramaglie e potature. La lavorazione consiste semplicemente nel miscelare queste “materie prime” in ingresso, garantendo adeguata umidità, temperatura e soprattutto presenza di ossigeno. Alla conclusione del processo la vagliatura del prodotto ottenuto permette di eliminare le parti indesiderate. Il compost “Terra di Siena” viene acquistato per essere utilizzato per ogni tipo di produzione agricola, per nuovi impianti arboricoli e forestali e per una efficace gestione di orti e giardini. Il compost è particolarmente utile poiché, apportando sostanza organica, crea le condizioni per migliorare la fertilità del terreno. Ha, inoltre, una buona dotazione di sostanze nutritive quali azoto, fosforo e potassio.

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