Una task force per la lotta al cancro del cipresso

Rappresentano ormai nell’immaginario collettivo l’espressione di un territorio. I celebri cipressi della Val d’Orcia, della Foce o delle Crete sono il simbolo della provincia di Siena nel mondo. Ma il cipresso, come ogni pianta, può col tempo ammalarsi. Ecco allora che anche nel territorio senese ci si è attivati per fronteggiare la malattia del cipresso, quella infezione che nella terminologia scientifica è detta Seridium cardinale e che si manifesta in primavera e autunno con delle pustole nere sui rami e sulle galbule della pianta, l’agente patogeno del cancro corticale del cipresso diffuso in tutta l’area del bacino mediterraneo.

Il progetto Cypmed – La Provincia di Siena, in collaborazione con il CNR, è dal 2003 che, attraverso il progetto Cypmed, è impegnata in un lavoro di selezione dei cloni resistenti a questo patogeno. Pur tuttavia la selezione può risultare insufficiente se non correlata alla lotta diretta del cancro sulle piante presenti nel territorio. Il progetto prevede la potatura delle porzioni di chioma colpite, la distruzione e l’allontanamento del materiale di risulta, e nei casi in cui l’attacco sia stato particolarmente virulento, la sostituzione della pianta colpita con un clone resistente (lo stesso intervento che è stato messo in atto per i cipressi di Bolgheri).

Un corso per la formazione di tecnici – Per rendere l’intervento operativo su tutto il territorio senese, la Provincia, sempre in collaborazione con il CNR, è in procinto di organizzare un Corso specifico per la lotta al cancro del cipresso, che ha come obiettivo principale la formazione di personale tecnico specializzato con responsabilità direzionale nelle operazioni di bonifica delle piante colpite. Il corso è indirizzato, quindi, ai tecnici della Provincia di Siena, dei Comuni e delle Comunità Montane, nonché alle cooperative agro-forestali operanti nel territorio provinciale. Il calendario degli incontri (ancora in via di definizione e, comunque previsti per la seconda decade di maggio) sarà articolato nell’arco di quattro giornate durante le quali verranno tenute lezioni teoriche e tecnico-pratiche nelle aree colpite dal Seridium cardinale. Tutte le informazioni sul corso di formazione su www.provincia.siena.it

Cristiano Pellegrini

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