Maternità anche per le lavoratrici occasionali

Novità per le neo mamme in ambito lavorativo. Sono disponibili infatti per tutte le lavoratrici iscritte alla gestione separata, ad esempio quelle che svolgono prestazioni occasionali, cioè inferiori a 30 giorni di durata all’anno e con un compenso inferiore a 5 mila euro con lo stesso committente, ed alle lavoratrici riconducibili a categorie tipiche, amministratore, sindaco revisore, ecc. e titolari di rapporto di lavoro autonomo occasionale, i congedi per la maternità.

Le condizioni – Per usufruire del contributo però le lavoratrici dovranno essere iscritte alla gestione separata presso l’Inps, e soprattutto non dovranno risultare iscritte ad altre forme di previdenza non dovranno essere pensionate e pertanto, versare i contributi con l’aliquota piena, per il 2008 il 24,72%. Altro criterio fondamentale per ricevere il contributo è l’astensione delle lavoratrici dal lavoro, dato che l’indennità è erogata in sostituzione del reddito, sia per la maternità ordinaria che quella anticipata.

Altre agevolazioni – Altra forma di indennità è quella  riservata ai lavoratori a progetto e ad altre categorie assimilate, per cui è riconosciuto il congedo parentale o all’astensione facoltativa, cioè entro 3 mesi del primo anno di vita del bambino. Sono esclusi pertanto gli associati in partecipazione, i libri professionisti e gli soggetti iscritti alla gestione separata.

Notizia tratta da Dimensione Agricoltura, giornale della Cia Toscana.

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