Vino, per la gestione dell’ossigeno novità da Nomacorc

La gestione dell’ossigeno nel vino è un parametro sempre più determinante per la produzione di vini d’eccellenza. Per questo Nomacorc, azienda leader nel mercato delle chiusure per i vini, da anni porta avanti programmi di ricerca su questa tematica, supportati da collaborazioni con diverse Università internazionali e da puntuali verifiche in cantina. Un esempio di questo impegno è il Nomasense, l’analizzatore di ossigeno,  proposto da Nomacorc e presente sul mercato in due versioni. Nomasense consente di  valutare in modo rapido i livelli di dissoluzione dell’ossigeno nel vino. Lo strumento fornisce una lettura facile e diretta della concentrazione di ossigeno disciolto nel vino e della quantità di ossigeno allo stato gassoso presente, ad esempio, nello spazio di testa di una bottiglia. Il metodo si basa su un’avanzata tecnologia a luminescenza che consente una quantificazione precisa e non distruttiva del tenore di ossigeno.

Performance – "Come enologo sono molto soddisfatto delle performance del Nomasense, perché a tutti gli effetti dà una risposta immediata a molte domande che mi ponevo sull’ossigeno nel vino e quindi riesco a interpretare meglio l’interazione dell’ossigeno con il vino ". Così il docente ed enologo Giuseppe Meglioli racconta la sua esperienza nell’utilizzo dell’analizzatore. " Riuscire a mantenere un vino fresco e fruttato  nel tempo è molto importante – prosegue Meglioli – ed è rilevante conoscere i parametri che incidono maggiormente sulla shelf life del prodotto: l’ossigeno è uno dei più importanti. Evitare l’insorgenza di fenomeni quali l’ossidazione o la riduzione nel vino, significa che il consumatore si troverà a degustare un vino con un profumo più  franco e fragrante, che è ,da sempre l’obiettivo dell’enologo: “conservare e controllare l’evoluzione al meglio del vino". "Il Nomasense – aggiunge l’enologo – viene utilizzato in tutte le operazioni di cantina in cui si ha la necessità di sapere cosa fare in funzione della quantità di ossigeno presente: a tale scopo l’ossigeno disciolto viene misurato in pigiatura per verificare se nel mezzo è presente la quantità necessaria per terminare la fermentazione alcolica; dopo la fermentazione viene invece misurato per valutare se il vino è in carenza di ossigeno per la sua evoluzione, consentendo all’enologo di intervenire con un’ossigenazione adeguata ma soprattutto  di precisione nel vino”

Informazioni su Nomacorc – Nomacorc è leader mondiale nel campo delle chiusure per i vini ed è il brand n ° 1 per le chiusure per vini fermi in molti paesi tra cui Francia, Germania e Stati Uniti. Orientato all’innovazione tecnologica, Nomacorc produce la sua gamma di prodotti utilizzando un sistema brevettato di co-estrusione. Come risultato, le chiusure Nomacorc garantiscono una coerente e prevedibile  gestione dell’ossigeno, proteggendo il vino dai difetti causati da ossidazione, riduzione o sapore di tappo. I prodotti Nomacorc sono riciclabili al 100% e sono disponibili attraverso una vasta rete di distributori e agenti di vendita in tutti i continenti. Con 500 dipendenti nel mondo ed impianti di produzione negli Stati Uniti, Argentina, Belgio e Cina, Nomacorc produce più di 2 miliardi di chiusure all’anno. Lavorando con rinomati istituti di ricerca in tutto il mondo, l’azienda è leader nel settore delle chiusure grazie alla ricerca fondamentale e applicata nella gestione dell’ossigeno nel vino. Per ulteriori informazioni, visitare il sito it.nomacorc.com o seguire Nomacorc su Twitter (@NomacorcItalia) e Facebook (Nomacorc.Italia)

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