Capocollo, tipicità senese dal gusto intenso

Un profumo intenso, un gusto particolare, impossibile da dimenticare, già dopo il primo assaggio. Il tipico capocollo senese, si presenta con una forma cilindrica allungata, aroma e sapore fortemente caratterizzati dalla presenza di spezie (in particolare abbondante è il finocchio da cui anche il nome di Finocchiata) viene ; viene confezionato nella rete o in carta di paglia. Si produce ancora oggi in tutta la provincia di Siena, e la sua tipicità è dovuta proprio al fatto che il processo di trasformazione segue una tecnica tradizionale tramandata nel tempo. Ecco come nasce il capocollo. Viene rifilato e salato a mano. Dopo la salatura si aggiungono pepe, aromi e altro sale; si procede quindi all’insaccatura, legando il capocollo o ponendolo nella rete o nella carta di paglia. Il tempo di stagionatura varia dai 30 ai 60 giorni. Un produzione artigianale che interessa buona parte dei salumifici e delle norcinerie della provincia di Siena. Si può stimare una produzione media annua di circa 1000-1500 quintali, con un trend in lieve crescita negli ultimi tre anni. La vendita avviene in zona e solo raramente nel resto della regione.  

Prodotto realizzato all’interno del Progetto di Valorizzazione dell’agroalimenatare senese promosso dalla CIA di Siena e cofinanziato dalla CCIAA di Siena.

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