La fragola c’è. Metapontino, alle spalle gennaio siberiano. Fiducia nei prossimi mesi

fragole1Nonostante l’ondata di maltempo del tutto eccezionale che ha colpito le regioni meridionali nelle settimane scorse, i soci del Club Candonga hanno avviato la campagna di raccolta delle fragole nel 2017 . Il clima della Basilicata e in particolare il comprensorio del Metapontino, è stato caratterizzato da temperature miti nei mesi invernali ma primi giorni del 2017 sono stati contraddistinti da neve, gelo e temperature siberiane. «Ci lasciamo alle spalle un gennaio da dimenticare e guardiamo con fiducia al raccolto dei prossimi mesi – ha detto Carmela Suriano Ceo del Club Candonga -. Una parte del raccolto è andato perduto, ma le strutture e la rusticità della pianta hanno consentito agli impianti di riprendere il normale sviluppo».

 fragole2Fiducia per le prossime settimane «I fragoleti attualmente sono in buono stato – continua Suriano -, le piante sono in vegetazione e l’auspicio è che nei prossimi giorni la situazione metereologica migliori ancora di più, in modo da non registrare più un rallentamento della maturazione dei frutti». In Basilicata si registrano nel 2017 circa 920 ettari dedicati alla fragola, di cui 740 ettari coltivati con la cultivar Sabrosa. «Un vero record – aggiunge Carmela Suriano– che aveva raggiunto questo picco di produzione negli anni ’80, prima che la fragola spagnola e magrebina facessero il loro ingresso in Europa. Cresce la coltura di fragola in Basilicata ed anche la domanda di mercato di questi giorni è molto favorevole, grazie alla qualità del nostro prodotto e alle minori quantità che arrivano sul mercato dagli altri Paesi produttori, a causa del maltempo che ha colpito la Spagna e altre aree di produzione estera. Guardiamo con molta fiducia a questa campagna, avendo già stipulato accordi commerciali con la grande distribuzione organizzata italiana e con gli operatori dei mercati generali».

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