Sconosciuto extravergine. 8 italiani su 10 non sanno abbinare l’olio col cibo

wp-olio-extravergine-olivaOgni pietanza vuole il suo olio per vedere esaltate le qualità del piatto, ma il 78% degli italiani ammette di non saper abbinare l’olio extra vergine di oliva al cibo. Lo afferma l’Anapoo, Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti Olio di Oliva, sulla base di in uno studio condotto per l’azienda umbra Casa Coricelli, su circa 2500 italiani e un panel di 80 esperti tra cuochi e assaggiatori professionisti d’olio.

L’80% degli italiani non sa abbinare olio con cibo
L’associazione evidenzia gli errori più comuni in tema di “oro verde del Mediterraneo”: Utilizzare sempre lo stesso tipo di olio (82%) e pensare che l’olio amaro sia di cattiva qualità (76%). Al contrario l’olio extra vergine amaro è indice di qualità e personalità. Pensare che l’olio extra vergine di oliva non faccia bene, perché troppo grasso (65%) è un altro degli errori più comuni. Ogni olio sviluppa 900Kcal per 100gr di prodotto. Ma l’olio di oliva, rispetto ad un olio di semi ad esempio, oltre ad essere nutriente, è salutare e naturale. Il 78% gli italiani non sa distinguere tra le varie tipologie di olio extra vergine di oliva disponibili sul mercato.

I numeri
Ben il 65%, secondo il monitoraggio, pensa che l’olio extra vergine venga ottenuto da una semplice spremitura, mentre la maggior parte subisce dei processi attenti e accurati non solo di filtrazione, ma soprattutto di combinazione tra varie tipologie di extra vergine al fine di creare la “ricetta” scelta. Infine il 48% degli italiani non conosce l’effetto negativo della luce e del calore sull’olio.

Il commento L’utilizzo a crudo alla fine di una cottura, ricorda l’assaggiatrice professionista Marina Solinas, «serve per esaltare il piatto ed è importantissimo utilizzare l’olio giusto. In cottura non deve mai essere utilizzato ad altissime temperature, per non raggiungere il punto di fumo». «L’olio extra vergine di oliva è un vero e proprio ingrediente – conclude Daniel Canzian, chef del ristorante Daniel di Milano -. Non è più un semplice elemento di “contorno” fatto per insaporire o ungere. Una ricetta che consiglio per esaltare le proprietà dell’olio è con spaghetti integrali, cacio pepe e pistacchi. È un piatto semplice, gustoso e sano, perché perfettamente equilibrato: l’uso dell’olio extra vergine di oliva intensifica l’effetto salutare, oltre a legare tutti gli ingredienti».

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