Da Valle d’Aosta a Ue. Appello del presidente Rollandin: «Dalla Pac misure a sostegno dei giovani»

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Augusto Rollandin

Valorizzare l’economia delle regioni montuose, e in particolare il loro “motore”: i giovani. È la richiesta avanzata dal presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, al commissario Ue per l’Agricoltura, Phil Hogan, durante un breve colloquio avuto a margine della plenaria del Comitato europeo delle regioni (CdR). «Siamo molto interessati a capire cosa si potrà sviluppare di meglio e di più per aiutare l’economica delle regioni» di montagna nell’ambito della riforma della Politica agricola comune europea (Pac), ha spiegato Rollandin, ed è «anche per questo abbiamo partecipato volentieri alla Macroregione alpina, perché finalmente la montagna diventi un elemento positivo, non una zona depressa ma da valorizzare».

A lavoro per i giovani Secondo il governatore valdostano, il lavoro delle macroregioni potrebbe ridare slancio al progetto europeo, perché «il fatto di far lavorare insieme» regioni di Paesi diversi «sullo stesso obiettivo e sui grandi problemi come trasporti, ecologia ed energia obbliga a ragionare meglio e insieme». La Commissione europea ha chiesto ufficialmente al CdR un parere sulla riforma della Pac dopo il 2020. «Il vostro contributo sarà importante» ha assicurato in aula il commissario Hogan, secondo il quale le priorità su cui lavorare saranno il ricambio generazionale, la rimozione degli ostacoli per entrare nel settore, l’innovazione e l’accesso alla terra.

In vista della Pac «In un momento in cui le aree urbane catalizzano sempre di più le attenzioni politiche ed economiche dell’Ue, il tessuto economico e sociale delle aree rurali deve essere rivitalizzato ed è importante garantire maggiore sostegno alle pratiche agricole e ai giovani agricoltori». Lo ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, intervenendo a Bruxelles alla Sessione del Comitato delle Regioni. «La futura Politica agricola comune – ha aggiunto – dovrà garantire adeguate misure di sostegno ai giovani che intendono avvicinarsi all’agricoltura, garantendo anche una riduzione degli oneri amministrativi per chi intende aprire un’azienda». Infine Rollandin ha sottolineato: «A 25 anni dal Trattato di Maastricht l’Europa deve rinnovarsi, attualizzarsi, per essere più vicina ai bisogni dei cittadini. In questo progetto l’agricoltura di montagna dovrà essere tenuta nella dovuta considerazione, come strumento fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo del tessuto economico e sociale».

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