Giovani in agricoltura. Ismea pubblica bando primo insediamento. 65 milioni a disposizione. Scadenza il 12 maggio

agrigiovani.jpgPubblicato da Ismea il Bando per l’insediamento di Giovani in Agricoltura. Le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello telematico a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2017 fino alle ore 12:00 del giorno 12 maggio 2017.  E’ di 65 milioni di euro in totale la dotazione finanziaria prevista per il 2017.

Il Bando è articolato in tre lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 30.000.000,00.

LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 30.000.000,00.

LOTTO 3 comprende i Comuni indicati negli allegati 1 e 2 al D.L. 17 ottobre 2016, n. 189 , convertito, con modificazioni, dalla L. 15 dicembre 2016, n. 229. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 3 è pari a euro 5.000.000,00

La partecipazione al presente Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
  2. cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  3. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
  4. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:

– titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;

– titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;

– esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;

– attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali – salve le condizioni necessarie a realizzare l’insediamento che devono sussistere come da successivi commi 4.2, 4.3, 4.4 – entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere indicata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.

Modalità di Partecipazione

6.1 A pena di esclusione, la domanda di partecipazione deve essere presentata in forma telematica mediante il portale dedicato (http://strumenti.ismea.it) e compilata secondo le modalità indicate nel portale.

6.2 La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12,00 del giorno 28 marzo 2017, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12,00 del giorno 12 maggio 2017 (45 giorni).

6.3 La mancata presentazione della domanda nei termini predetti o la presentazione della domanda con modalità diverse da quella sopra indicata costituisce motivo di esclusione – non sanabile in epoca successiva – dalla presente procedura.

6.4 A pena di esclusione, i soggetti richiedenti, o loro delegati, dovranno compilare e caricare sul portale dedicato quanto segue:

  1. domanda di ammissione alle agevolazioni, completa della documentazione indicata nell’allegato A) al presente Bando; b. descrizione della struttura fondiaria con particolare riferimento all’ubicazione e alle caratteristiche territoriali; c. piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale dell’intervento fondiario in relazione allo sviluppo dell’attività agricola, articolato su un periodo di almeno 5 anni. Il predetto piano aziendale deve comprendere, almeno:
  2. la situazione iniziale dell’azienda agricola con particolare riferimento agli aspetti strutturali ed eventualmente occupazionali, ai risultati economici conseguiti ed agli attuali sbocchi di mercato;
  3. gli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola; iii. i dettagli delle azioni, comprese quelle relative alla sostenibilità ambientale e all’efficienza delle risorse necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, quali investimenti, formazione, consulenza.

6.5 A pena di esclusione, uno stesso soggetto non può presentare più di una domanda di partecipazione. Nel caso di presentazione di più di una domanda di partecipazione, saranno escluse tutte le domande di partecipazione presentate dallo stesso soggetto.

6.6 Nel caso in cui più domande di partecipazione riguardino medesimi terreni, si procederà con la valutazione dei requisiti di ammissibilità esclusivamente della prima domanda presentata nei termini in relazione all’ordine cronologico indicato e pertanto saranno escluse tutte le domande presentate successivamente.

6.7 Le dichiarazioni rese dai partecipanti ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,  mediante i modelli disponibili sul portale, saranno oggetto di verifica secondo le modalità e con le conseguenze previste dallo stesso DPR 445/2000. Le dichiarazioni non veritiere comporteranno l’esclusione del soggetto dalla presente procedura.

SCARICA IL BANDO INTEGRALE PDF DEF_Testo_Bando_versione_24_03_2017_

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