“A casa, alle aiuole”, storie e piatti di una locanda sull’Amiata

2_1_copertinaIl libro, scritto da Stefano Beccastrini per Aska Edizioni, narra di un monte, di una locanda, di una coppia di persone straordinarie che sanno preparare e offrire al prossimo piatti altrettanto straordinari. Il monte è l’Amiata: la montagna sacra e magica, lo Zauberberg, della Toscana. Luogo di persone indomite, spesso ribelli, sempre generose. La Locanda è Le Aiuole: situata a metà strada – all’imbocco della via per la vetta – tra Arcidosso e Santa Fiora, santuario spiritual-gastronomico ove da cinquant’anni si celebra con umile solennità, e si rende benevolo omaggio alla, tradizione culinaria amiatina.  Esattamente cinquant’anni fa, nel 1967, Le Aiuole è stata infatti fondata dai genitori di Ugo, l’attuale proprietario. Ugo e Lionella sono i due, bonariamente severi, custodi di tale tradizione. Un uomo e una donna colmi d’amore da regalare al mondo, oltre che – reciprocamente – a se stessi. Lo fanno, prima di tutto, attraverso i loro piatti: rustici e raffinati, atavici e sempre nuovi, ricchi di storia passata e futura. Lo fanno anche attraverso la loro capacità di ascoltare gli altri, di trovare le parole giuste per dialogare con loro, di saper vivere su quel monte lontano restando sempre vicino ai tanti loro amici che nel mondo sono sparsi ma che, appena possono, sanno tornare lassù: a casa, alle Aiuole! A casa, alle Aiuole.

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