Mondial des vins Extrêmes. 740 vini da tutto il mondo in concorso. La prima volta della Palestina

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Si sono concluse le selezioni della 25esima edizione del Mondial des vins Extrêmes. In tre giorni, sei commissioni internazionali e specializzate, hanno assaggiato e selezionato 740 vini provenienti da tutto il mondo e presentati da 306 aziende. L’evento che si è svolto a Sarre (Aosta), è organizzato dal Cervim (Centro di Ricerca e Valorizzazione per la Viticoltura Montana), in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Vival (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta) e la sezione AIS – Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) di VINOFED (Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi enologici), e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e il partenariato di Valoritalia (società di riferimento per il settore vitivinicolo).

Soddisfazione per il presidente Cervim, Roberto Gaudio: «E’ stata un’edizione da record che conferma la crescita già avvenuta nell’edizione dello scorso anno, per l’unico concorso mondiale dedicato alla viticoltura eroica. Il primo concorso in Italia – sottolinea – sia ad aver ricevuto il patrocinio OIV da 25 anni sia ad essere entrato a far parte di VINOFED, la Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi enologici. Il concorso inoltre si caratterizza per la sua biodiversità, anche quest’anno, infatti, una parte significativa dei vini in concorso sono stati ottenuti da oltre 100 vitigni autoctoni, sia italiani sia esteri, molti dei quali a “piede franco”, motivo per cui da quest’anno abbiamo pensato di istituire un premio speciale dedicato al miglior vino prodotto da questi vitigni non innestati».

Al termine delle degustazioni è stata stilata la classifica finale, in base al punteggio acquisito, i premi vengono suddivisi in Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, oltre a ulteriori premi speciali destinati al miglior vino e alla miglior cantina per Paese partecipante, il miglior vino in assoluto, il miglior vino biologico e biodinamico, il miglior Giovane produttore (al di sotto dei 35 anni), la miglior Donna produttrice e infine uno destinato alla Regione viticola partecipante con il maggior numero di vini.

Dei 740 i vini in concorso, sono 399 italiani e 341 esteri (da 14 nazioni), provenienti da 306 aziende vitivinicole, di cui 162 aziende italiane e 144 estere. I Paesi con la maggiore partecipazione sono stati la Spagna (116 vini e 56 aziende), la Germania (98 vini e 42 aziende), la Svizzera (con 33 vini e 11 aziende).   Oltre alla prima volta per un vino della Palestina, c’è stato il ritorno dell’Austria ed incrementi significativi, rispetto al 2016 di Grecia e di Georgia. Per l’Italia, 82 vini provengono da 24 aziende della Valle d’Aosta; e poi grande partecipazione, da Veneto con 48 etichette da 28 aziende; dalla Lombardia (45 vini da 22 aziende), Sicilia con 45 vini da 18 aziende; dalla Provincia di Trento (43 vini da 14 aziende) e significative anche le partecipazioni da Toscana e Liguria.

I vini vincitori della 25esima edizione saranno in degustazione il 25 e 26 novembre a Forte di Bard (Valle d’Aosta) nell’ambito della manifestazione “Vins Extrêmes”. Durante l’evento si svolgeranno degustazioni guidate, laboratori del gusto, tavole rotonde e convegni. La cerimonia di premiazione del concorso si terrà domenica 26 novembre.

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