Legge di Bilancio 2018. Le novità su disposizioni fiscali, previdenziali e lavoro

Palazzo Madama, sede Senato
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Una legge di Bilancio ricca di novità quella presentata qualche giorno fa al Senato e che inizia così il vaglio dei due rami del Parlamento. Rispettoso della “tradizione” ormai consolidata negli ultimi due decenni, molto probabilmente il Governo racchiuderà in unico maxi emendamento le correzioni/integrazioni che dovessero emergere nel dibattito parlamentare, sul quale poi porrà la fiducia. Nei 120 articoli che al momento la compongono, troviamo le proroghe (con alcune correzioni) dei bonus fiscali dedicati alle persone, insieme a qualche “novità”. Per le imprese il capitolo più interessate è quello sugli sgravi contributivi per le nuove assunzioni e la proroga dello sgravio contributivo per tre anni per i giovani Coltivatori Diretti e Iap. Trova spazio anche il “capitolo pensioni” con un’interessante apertura sull’Anticipo PEnsionistico.

Le disposizioni fiscali

  • Detraibili le spese per gli abbonamenti a mezzi pubblici: riedizione della detrazione ai fini Irpef di qualche anno fa. Le spese per gli abbonamenti per tram, bus, metro, treni regionali ed interregionali, tornano ad essere detraibili al 19% fino a € 250 di spesa annuale. La detrazione potrà essere beneficiata dal datore di lavoro se sostiene o rimborsa la spesa al dipendente od ai familiari dello stesso.
  • Interventi di riqualificazione energetica: confermata la detrazione del 65% della spesa sostenuta nel limite di:
  • € 30mila per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • € 40mila per la riqualificazione dell’involucro di edifici esistenti e l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (solare termico);
  • € 100mila per la riqualificazione energetica globale.

Passa dal 65 al 50% la detrazione per le caldaie a condensazione ed a biomassa, per la posa in opera di infissi e di schermature solari. La detrazione deve essere ripartoita in 10 quote annuali di pari importo.

  • Bonus ristrutturazione: confermata la detrazione al 50% dall’Irpef per le spese sostenute fino ad un massimo di € 96mila, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Gli interventi qualificabili di ordinaria manutenzione ordinaria dovranno interessare solo le parti comuni degli edifici, mentre quelli di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia e recupero e risanamento conservativo, potranno interessare anche le singole abitazioni.
  • Bonus mobili: viene confermata per il 2018 la detrazione del 50% delle spese sostenute, nel limite di € 10mila, per l’acquisto di arredi (armadi, letti, sedie, tavoli, mensole, cassettiere, ecc.), mobili del bagno, componenti della cucina, grandi elettrodomestici (frigorifero, congelatore, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, tutti di classe non inferiore alla A+, forno anche se di classe A), se acquistati in occasione della ristrutturazione dell’abitazione. La spesa detraibile deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
  • Bonus verde: dal prossimo anno sarà possibile detrarre dall’Irpef il 36% delle spese sostenute per gli interventi di sistemazione e piantumazione di giardini, terrazzi, balconi e cortili anche condominiali, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili; spesa massima ammissibile € 5mila. La detrazione del 36% delle spese sostenute, deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
  • Sisma bonus: detrazione fiscale variabile dal 70 all’80% per le spese sostenute fin dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per gli interventi antisismici effettati su edifici (abitativi e per attività produttive), ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità e per la classificazione e la verifica sismica dell’immobile. Massimale di spesa detraibile € 96mila per immobile e per anno. Se le spese interessano parti condominiali, la detraibilità sale al 75% ed all’85%.
  • Bonus cultura per i diciottenni: confermata la disposizione introdotta nel 2016, per i giovani che compiono 18 anni nel 2018. Registrandosi tramite una specifica procedura informatica, potranno beneficiare di € 500 spendibili per l’acquisto di biglietti del teatro, del cinema, musei e per l’acquisto di libri e musica registrata.
  • Bonus Renzi: aumenta il limite di reddito entro il quale il lavoratore può ottenere il bonus di € 80 mensili. Il limite passa da € 24mila a € 24.600 e quello di € 26mila, sale a € 26.600. Può sembrare poco, ma questo permetterà a molti dipendenti pubblici che di recente hanno avuto il rinnovo del contratto (bloccato da anni), di percepirlo.
  • Cedolare secca per gli affitti: non viene stabilizzata ma prorogata di due anni. L’aliquota di imposta sostitutiva del 10% si applica sui contratti a canone concordato degli immobili residenziali.
  • Aumento dell’occupazione: il Governo ha strutturato un incentivo per i datori di lavoro del settore privato (con l’esclusione dei lavoratori domestici), che assumono giovani under 30 (per il 2018 anche per gli under 35), con contratti a tutele crescenti: sconto triennale del 50% per i contributi previdenziali con limite a € 3mila (per gli under 35, lo sconto è per un anno). L’esonero interessa anche le assunzioni effettuate a novembre e dicembre 2017, con decorrenza dello sconto dal 2018. Lo sconto si applica anche per la prosecuzione dell’apprendistato in contratto a tempo indeterminato a prescindere dall’età del lavoratore al momento della prosecuzione, ma è limitato ad un solo anno. Si applica anche per l’assunzione, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, degli studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro, percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento del titolo di studio. In questo ultimo caso la riduzione dei contributi è del 100%.
  • Anticipo Pensionistico: per la versione “social”, dal 2018 verranno introdotte delle riduzioni dei criteri contributivi alle donne con figli, di 6 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 2 anni. Per la versione “volontaria” o ordinaria, l’anticipo verrà concesso anche al lavoratore con contratto a tempo determinato in scadenza, a condizione che nei 3 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi. S
  • Lotta alla povertà. aumenta del 10% il Reddito di inclusione (Rei), per le famiglie numerose (530 – 540 euro); ampliati i beneficiari con priorità ai nuclei familiari nei quali è presente un disoccupato con più di 55 anni di età.
  • Dichiarazione Iva precompilata: i lavoratori autonomi e professionisti che scelgono la fatturazione elettronica, riceveranno a fine anno la bozza della dichiarazione Iva precompilata corredata dei modelli F24 necessari per il pagamento dell’Imposta.
  • Sgravi contributivi per giovani Coltivatori Diretti e Iap: proroga della disposizione introdotta con la legge di bilancio 2017. I CD e gli Iap under 40 che si iscrivono all’Inps nel 2018, possono richiedere per i primi tre anni lo sgravio della parte contributiva (non Inail) del 100% per tre anni, del 66% per il quarto anno, del 50% per il quinto.
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