La neve è una manna dopo l’anno più secco dal 1800

Campi metapontino neveLa caduta della neve è manna per ripristinare le riserve idriche nelle montagne dopo un 2017 in cui è caduta quasi 1/3 di acqua in meno (-30%) della media che ha provocato la piu’ grave siccita’ da 217 anni con drammatici effetti sull’agricoltura ma anche rischi per gli usi civili ed industriali. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’ondata di maltempo con nevicate record al nord. L’importanza della caduta dei fiocchi in questa stagione per l’agricoltura è evidenziata dal vecchio adagio contadino “sotto la neve il pane” perché – sottolinea la Coldiretti – il manto che si accumula sul terreno protegge le piante dal freddo e permette un migliore sviluppo del grano. L’arrivo della pioggia e della neve dopo un anno particolarmente asciutto – sottolinea la Coldiretti – è importante per ripristinare le scorte idriche nei terreni, nelle montagne, negli invasi, nei laghi e nei fiumi. A preoccupare è invece – conclude la Coldiretti – l’accumulo di neve sulle piante che puo’ provocare con il peso la rottura dei rami.

Informazione pubblicitaria