L’Italia del caffè: in 41 milioni consumiamo caffeina

Oltre 2miliardi di euro di fatturato; 250mila tonnellate di caffè torrefatto venduto all’estero; 1,8milioni di sacchi di caffè verde esportati. Sono solo alcuni degli impressionanti numeri del mercato del caffè in Italia. Sono i numeri dell’Istat che saranno oggetto di discussioni e riflessioni il prossimo fine settimana, dal 16 al 18 maggio 2008, a Caffèstival, il primo evento nazionale dedicato al caffè che si terrà nella splendida cornice di Villa Fidelia, Spello (Pg). Impressionante il settore di questa bevanda che solo nel nostro Paese vede oltre 40 milioni di consumatori assidui per un totale di circa 43 miliardi di tazzine all’anno.

Dati Istat – Secondo gli ultimi dati dell’Istat il settore del caffé in Italia alimenta un giro d’affari alla produzione che si aggira sui due miliardi di euro. I torrefattori in attività sono circa 750 e trasformano annualmente poco più di 6,8 milioni di sacchi di caffé verde (o crudo) tutto importato. Cresce a bassi ritmi il volume dei consumi che negli ultimi dieci anni in particolare a perdere sarebbero la moka, segmento che copre più del 70% degli acquisti domestici, e il decaffeinato. Cresce invece il numero di vendite relativo alle macchine del caffè. In forte espansione il segmento delle cialde, che rappresenta però appena lo 0,5% del mercato, mentre perde terreno il comparto dei solubili. Il consumo pro capite di caffé si attesta in Italia sui 4,2 chilogrammi. Un dato che assegna al paese la decima posizione nella classifica europea per volumi consumati, ma la prima per atti di acquisto.

Importazioni – L’Italia importa soprattutto da Brasile, Vietnam, India, Colombia e Indonesia. Secondo i dati Istat l’import nazionale di caffè verde si aggira attorno ai 7 milioni di sacchi annui, corrispondenti a 423 mila tonnellate circa. Di contro invece le esportazioni: dopo la Germania, l’Italia è infatti il secondo maggiore esportatore di caffè torrefatto, con un milione e 800mila sacchi in equivalente caffé verde esportati annualmente. Le vendite oltre frontiera generano un giro d’affari di oltre 500 milioni di euro rappresentando circa il 30% dell’interno mercato. Principali sbocchi commerciali per le esportazioni del caffé torrefatto made in Italy sono i paesi comunitari (in primis Germania e Francia), che assorbono tre quarti del totale delle vendite all’estero. Seguono i mercati statunitense e australiano. Da segnalare una significativa espansione dell’export nella regione dei Balcani e nell’intera area dell’Europa orientale.

Caffèstival prima edizione – E’ anche per l’importanza del settore che è nato Caffèstival, il primo evento nazionale che si sviluppa intorno al caffè. La kermesse, prima nel suo genere in Italia, si terrà nella splendida cornice di Villa Fidelia, con il suo grande parco all’italiana, a Spello (Perugia) il 16, il 17 e il 18 maggio 2008. Una manifestazione pensata non solo per gli operatori del settore, ma per il consumatore finale con l’obiettivo di avvicinarlo al prodotto fornendogli una visione consapevole di una delle ricchezze, trasformate e lavorate in Italia, più esportate nel mondo. Passeggiando tra le aree espositive di Caffèstival il visitatore, immaginato come un appassionato o semplicemente un curioso, avrà la possibilità di conoscere le varie realtà della torrefazione italiana, imparando a degustare le miscele più raffinate o i cru più particolari. L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Spello.

 

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