Moria delle api, stop agli agrofarmaci

Le Regioni hanno ufficialmente avanzato al ministero delle Politiche agricole la richiesta di sospendere, in via cautelativa, l’uso di agrofarmaci a base di neonicotinoidi, i principi attivi utilizzati per la concia delle sementi che potrebbero essere responsabili della moria delle api in atto in tutto il territorio nazionale. Ad annunciarlo, in una nota, Mino Taricco, assessore all’Agricoltura del Piemonte, una delle regioni più colpite dal fenomeno. E’ arrivata, dopo la richiesta, la risposta del ministro delle Politiche Agricole Luca zaia.

Divieto – La Commissione consultiva sui prodotti fitosanitari del ministero della Salute ha dato il proprio parere favorevole alla sospensione prudenziale, per un anno, dell’uso di due concianti per i semi a base di neonicotinoidi e fopronil, sostanze considerate da molti esperti la probabile causa della recente moria delle api. Ad annunciarlo in una nota è il ministero delle Politiche agricole Luca Zaia.

Moria – Secondo il responsabile del Mipaaf, questa decisione rappresenta un passo avanti per l’apicoltura nazionale che permetterà di accertare “in tempi brevi l’effettiva nocività di questi principi attivi e mettere così la parola fine alla moria di api e alle preoccupazioni legittime del mondo rurale e agricolo”. “Siamo fermamente decisi a difendere le api – ha concluso Zaia – che sono il migliore amico degli agricoltori, e le produzioni dell’apicoltura italiana, che hanno dietro storia, tradizioni e saperi da conservare”.

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