Sagrantino, in arrivo il Gratta&Bevi per rilanciare il turismo

Un biglietto da grattare – sullo stile del Gratta&Vinci nazionale – per portarsi a casa una bella bottiglia di vino oppure un ricordo del territorio. E’ questa una delle tante idee nate durante la terza Master Class che si è svolta a Montefalco, in occasione della XXIX Settimana Enologica – Sagrantino Wine Festival, in programma fino a domenica 21 settembre nella cittadina umbra. Alla Master Class, promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino, hanno partecipato dodici rappresentanti delle Strade del vino italiane, guidati dal professor Fabio Taiti, presidente Censis servizi con l’intervento di un team di professionisti dell’incoming enoturismo, della comunicazione e dei nuovi media web.

Il vino strumento di promozione turistica – “Si tratta di un’esperienza molto importante – sottolinea Valentino Valentini, sindaco del Comune di Montefalco – che offre nuovi strumenti per rafforzare il sistema enoturistico delle Strade del vino di tutta Italia. Risultati positivi ed idee concrete che vengono direttamente da giovani, preparati e motivati, che operano quotidianamente nei settori del turismo ed enogastronomia”. I partecipanti hanno dato vita ad un laboratorio creativo finalizzato a promuovere l’offerta dei nuovi servizi e la comunicazione con nuovi linguaggi dei prodotti e delle destinazioni enoturistiche. Cinque le principali idee progetto emerse, che potranno essere realizzate all’interno delle Strade del vino di tutta Italia, partendo da quelle che hanno partecipato alla Master Class.

Il Gratta&Bevi – Fra le novità presentate una sorta di lotteria locale ispirata al Gratta e vinci, ovvero il Gratta&Bevi, un gioco-lotteria rivolto ai locali e ai turisti, con la finalità di valorizzare il territorio nei sui prodotti e nelle sue risorse turistiche. Si prevede che i gratta&bevi saranno venduti ad una cifra simbolica all’interno delle strutture della Strada. Fra gli altri progetti: Strade on tour, installando nelle piazze simbolo delle più importanti città italiane e straniere supporti (pannelli, etc.) con gli scorci più belli dei paesaggi vitivinicoli italiani, con informazioni su eventi e territorio. Le Strade del vino vogliono inoltre rilanciare il vino di strada, rilanciando l’accesso popolare al gusto del vino attraverso piccoli chioschi agli angoli dei luoghi tipici delle città che a modico prezzo permettano la degustazione dei vini del territorio a turisti e cittadini. La Land therapy, dalla cura del paesaggio al paesaggio che cura, sviluppando le capacità extrasensoriali per vivere più profondamente la realtà del vino e fornendo al turista gli strumenti per riattivare mente, cultura ed esperienze. nfine c’è l’idea  (Stop&Ben-godi) di mettere lungo il percorso della rete autostradale dei chioschi con le migliori produzioni di nicchia dei diversi territori, aprendo una finestra che rimanda ai profumi e sapori delle regioni italiane. Fra le Strade del vino presenti alla Master Class, scelte attraverso un bando di concorso indetto dal Comune di Montefalco, ci sono quelle della Romagna, del Vino Nobile di Montepulciano, Strada del vino Cesanese, Strada del vino e dei sapori Terre Etrusco Romane, Strada dei vini e dei sapori della Locride e la Strada del vino Erice Doc.

 

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