Prodotti Dop e Igp, l’Italia va in fuga a 173

Italia a quota 173 per quanto riguarda l’elenco europeo dei prodotti DOP e IGP, seguono Francia (160), Spagna (117) e Portogallo (114). Le regioni interessate sono: il Piemonte, con la Tinca Gobba Dorata dell’Altopiano di Poirino Dop; la Liguria, con le Acciughe salate del Mar Ligure Igp; il Veneto, con la Casatella Trevigiana Dop; la Campania, con il Cipollotto Nocerino Dop e il Marrone di Roccadaspide Igp; la Basilicata, con il Pane di Matera Igp; la Calabria, con la Cipolla di Tropea Igp; la Sicilia, con il Salame Sant’Angelo Igp. In seguito ai nuovi riconoscimenti, Campania e Sicilia, con 16 specialità ciascuna, consolidano il proprio primato fra le regioni del Mezzogiorno; la Calabria, con undici, si avvicina alla Puglia che ne ha una di più; il Piemonte, con 16, si affianca a Campania e Sicilia al quinto posto, dopo Emilia Romagna (26), Veneto (24), Lombardia (21) e Toscana (19); la Liguria resta fanalino di coda (tre) preceduta da Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Molise (quattro). Guardando al genere di prodotti che si fregiano dei marchi, ortofrutta e cereali salgono a 56 (13 Dop e 43 Igp), seguiti dall’olio extravergine d’oliva (37 Dop e una Igp), dai formaggi (35 Dop) e dai prodotti a base di carne (20 Dop e 12 Igp). Altri prodotti (miele, pane, aceto, spezie, aromi) sono rappresentati da otto Dop e quattro Igp.

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