Il Suino padano Dop vola sulle ali della promozione

Grande crescita del Gran Suino Padano Dop nel 2008: i dati di certificazione della prima carne a Denominazione di Origine Protetta indicano come a ottobre il GSP DOP immesso al consumo fresco ha registrato +35% sul mese precedente e +42% sulla media dei primi 9 mesi del 2008. Questo incremento, confermato dai dati provvisori di novembre, porta la crescita prevista per il 2008 a oltre il 22%. In attesa del risultato di dicembre, infatti, il Consorzio stima che nell’anno appena concluso il totale della carne suina DOP certificata e inviata alla distribuzione moderna ha superato quota 24 mila tonnellate.

Successo Dop – Un indubbio successo per questa Dop nata solo due anni e mezzo fa, determinato dal lancio promozionale dello scorso autunno. Grazie anche al contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Lombardia e della Regione Emilia Romagna, il Consorzio ha avviato dal 5 ottobre 2008 una intensa campagna di comunicazione del valore di 2 milioni di euro che ha come obiettivo quello di far conoscere al consumatore italiano il marchio GSP DOP e tutti i valori che esso racchiude: controllo, garanzia di qualità, certificazione e italianità della carne.
“Questi dati confermano che il Gran Suino Padano DOP è uno dei pilastri per il rilancio della suinicoltura italiana” – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Ugo Sassi. “La valorizzazione della carne al 100% italiana appartenente al circuito DOP è la grande sfida che macellatori e allevatori stanno vincendo grazie alla qualità delle produzioni italiane certificate” ha proseguito il Presidente. “L’obiettivo dei prossimi mesi, a partire dalla partecipazione a So Fresh, è quello di consolidare questi dati e continuare a espandere il mercato per dare la possibilità al consumatore di riconoscere e quindi di poter scegliere questa carne eccezionale” ha aggiunto Giovanni Valtulini, Vicepresidente del Consorzio. “Nel 2008 supereremo 120 mila tonnellate di carne certificata, a dimostrazione del potenziale di crescita di questa DOP”.

Il Consorzio del Gran Suino Padano – Composto da allevatori e macellatori, il Consorzio ha come scopo la valorizzazione, la tutela e la vigilanza sulla denominazione “Gran Suino Padano” che designa i tagli di carne fresca proveniente dai suini nati, allevati e macellati in Italia per la produzione dei grandi salumi DOP, a partire dai prosciutti di Parma e San Daniele.

Obiettivi – Il Consorzio ha come obiettivi la tutela e la vigilanza sulla denominazione Gran Suino Padano e sui marchi a essa connessi; la promozione, la diffusione e la valorizzazione della denominazione anche attraverso l’informazione del consumatore, del settore distributivo, dei mezzi di comunicazione e di tutti gli altri possibili soggetti interessati; l’assistenza agli operatori interessati alla produzione e trasformazione delle carni certificate Gran Suino Padano allo scopo di migliorarne la produzione e la commercializzazione in Italia e all’estero.

Rosanna Paliotta

 

 

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