Uva alle cantine sociali, la banca paga in anticipo

Pagamento immediato delle uve per i produttori che conferiscono alle cantine sociali della provincia aderenti alla Confcooperative Siena. Fin dalla prossima vendemmia le cantine sociali potranno infatti anticipare i pagamenti nei confronti dei singoli produttori, anziché dopo alcuni mesi attualmente come impongono i tempi tecnici. Importante novità resa possibile grazie alla convenzione fra Confcooperative Siena e le sei banche di credito cooperativo presenti sul territorio provinciale.

I promotori – Si tratta di una vera e propria innovazione importante e necessaria per i produttori vitivinicoli della provincia di Siena iscritti alle tre cantine sociali aderenti a Confcooperative Siena: Agricoltori del Chianti Geografico, Vecchia Cantina di Montepulciano, Viticoltori Senesi Aretini. In totale sono ben 900 i produttori associati alle tre cantine sociali  per un fatturato complessivo di 24 milioni di euro. Le Banche di credito cooperativo che hanno sottoscritto l’accordo sono: Bancasciano CC; Banca Cras CC di Sovicille; Banca di Chianciano Terme CC Val d’Orcia-Amiata; Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano; Banca di Monteriggioni CC; Banca Valdichiana CC Tosco-Umbro.

Progetto concreto per la competitività – “In un momento di crisi generalizzata, strutturale e dei mercati – afferma il presidente di Confcooperative Siena Martino Bardotti – abbiamo fortemente voluto mettere a disposizione delle nostre cantine sociali e dei produttori del territorio, uno strumento concreto ed efficace che permetta di restare competitivi e di rilanciare gli investimenti. Le Banche di credito cooperativo – aggiunge – costituiscono da sempre, un importante punto di riferimento per il settore cooperativo e in particolare per quello agricolo”.

Come usufruire del servizio -Se un produttore associato vuole avvalersi dell’opportunità deve rivolgersi alla propria cantina e ottenere un attestato di conferimento dal quale risultino: la qualità e la quantità dell’uva conferita nell’ultima vendemmia; l’ammontare delle remunerazione che la cantina ha corrisposto per quella tipologia di uva nella vendemmia precedente; e l’indicazione della Banca di credito cooperativo a cui si intende rivolgersi. Quindi, presentando l’attestato, la Banca potrà concedere l’anticipazione della remunerazione. “Tecnicamente – spiega Mario Marchi, direttore di Confcooperative Siena – l’anticipo, che verrà concesso sotto forma di apertura di credito di conto corrente, avrà una disponibilità di utilizzazione massima pari all’80% del valore del conferimento, fatto sulla stima dell’ultima vendemmia”.

Le produzioni – Le cantine sociali aderenti a Confcooperative Siena producono vini di assoluto pregio enologico (dal Brunello di Montalcino al Chianti Classico, dal Nobile di Montepulciano alla Vernaccia di San Gimignano, fino al Chianti Docg e Chianti Colli Senesi, ed importanti Igt), oltre a rappresentare un ottimo prodotto per il consumatore nel giusto rapporto qualità-prezzo.

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