La Lombardia degusta il Sagrantino

Sarà una serata a tutto Sagrantino, quella organizzata da Onav Lombardia, in collaborazione con il Consorzio del Sagrantino di Montefalco, il prossimo 12 maggio a Monza. Al banco d’assaggio, allestito negli spazi del Collegio della Guastalla, sedici aziende presenteranno in degustazione al pubblico il Montefalco Sagrantino Passito docg, il Sagrantino di Montefalco docg, il Rosso di Montefalco doc e il Grechetto Igt.  L’evento sarà aperto a tutti gli interessati e, con un biglietto di 5 euro per i soci e 10 euro per i non soci, darà l’opportunità al pubblico lombardo di conoscere il famoso vino umbro rimanendo comodamente a casa propria. L’evento sarà anche un modo per conoscere Onav Lombardia ed il nuovo calendario dei corsi. Onav è impegnata nella diffusione della cultura del bere bene e moderato ed ogni anno organizza oltre 400 serate e numerosi corsi aperti a chi desidera conoscere meglio il vino. Oltre ai corsi per assaggiatori, Onav Lombardia organizza anche eventi a tema ed il 12 maggio sarà, appunto, la volta dell’Umbria.
 
Sagrantino superstar – Da ormai un trentennio il destino del Sagrantino, vitigno autoctono di Montefalco è tutelato dal consorzio, struttura associativa che raccoglie 235 produttori per il 93% della produzione complessiva. La superficie del Sagrantino Docg è passata dai 122 ettari del 2000 ai 660 del 2008, quella del Montefalco Rosso da 157 ettari del 2000 ai 430 attuali. In parallelo sono cresciute le produzioni: 666mila bottiglie per l’annata 2002 del Sagrantino di Montefalco ed oltre 2 milioni per l’annata 2005 attualmente in commercio. Crescita importante anche per il Montefalco Rosso, passato da un milione per il 2002 ai due milioni e 170mila bottiglie per l’annata 2006. La qualità dei vini, come dimostra il trend delle ultime annate, è in costante crescita grazie al grande lavoro in vigna e in cantina. Nonostante i numeri, tuttavia, è necessario che Montefalco resti una denominazione che fa della qualità e del legame con un territorio unico il proprio segno distintivo. Per mantenere questa identità, tra i nuovi progetti avviati dal Consorzio, c’è una ricerca triennale sulla tracciabilità del vitigno sagrantino, a cura dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, con l’obiettivo di garantire il consumatore assicurando sul mercato la presenza di vini certificati, ottenuti dall’impiego di sole uve sagrantino. E’ inoltre in atto un piano, già registrato in 60 paesi, per proteggere la Docg umbra dalla concorrenza sleale nel mondo. I produttori ora grazie al protocollo di Lisbona estenderanno le tutele ad altri 16 Stati.

Onav Lombardia – Proprio per la sua alta qualità e la serietà della denominazione, Onav Lombardia ha scelto di dedicare una serata a questo vino. Onav Lombardia, associazione con nove anni di attività, durante i quali si sono formati quasi cinquemila Assaggiatori di Vino, conta oggi 12 sezioni provinciali e 17 sedi operative Gli iscritti nella regione, che nel 2000 erano solo 80, hanno raggiunto oggi quota 2175. A condurre la Delegazione Regionale sono 120 volontari, professionisti impiegati in diversi settori lavorativi, che escludono il settore enologico. Il vino infatti è per loro passione e non lavoro e lo statuto Onav prevede che il nome dell’associazione non possa essere usato per fini commerciali.
Onav Lombardia significa anche servizi, come Fidelity, tessera che dà diritto ai soci di godere di sconti e privilegi in ben 327 esercizi convenzionati tra punti vendita, enoteche e wine bar sul territorio regionale.
 

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