Il Giro d’Italia sposa i prodotti italiani di qualità

"La qualità in Giro". E’questo il nome del progetto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nell’ambito di un protocollo d’intesa stipulato tra il Mipaaf e Rcs Sport S.p.a., realizzato in occasione del Giro d’Italia e finalizzato principalmente a far conoscere la qualità dei prodotti Dop o Igp, di cui il Belpaese è ricco.

Tappe del giro e buona tavola – Durante ogni tappa del Giro verrà infatti promosso e presentato un diverso prodotto tipico, ognuno con il suo speciale rapporto con il territorio. I 4.500 prodotti tipici dell’Atlante nazionale troveranno quindi, come ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, uno scenario adeguato nelle tappe del Giro. Diverse le attività che il Ministero ha organizzato nell’ambito del progetto "la qualità in Giro". Per iniziare il Mipaaf avrà degli stand personalizzati lungo tutto il percorso della manifestazione sportiva, dove verrà distribuito materiale informativo sui diversi progetti del Ministero. Inoltre, all’interno del villaggio di partenza, ci sarà un chiosco, dove, ogni giorno, i cuochi del "Circolo dei buongustai di Fabio Campoli" cucineranno, a turno, un piatto basato esclusivamente su prodotti Dop e Igp, individuati tramite i Consorzi di tutela. Per la preparazione del piatto verranno utilizzati alcuni dei prodotti d’eccellenza tipici del territorio da cui parte ogni tappa del Giro. Per la tappa di oggi a Innsbruck, la ricetta che verrà preparata e offerta agli ospiti del villaggio, è ‘mezze maniche con vellutata di Grana Padano Dop e Prosciutto di S. Daniele Dop croccante’.

Obiettivi – Attraverso questo progetto, dunque, Il Mipaaf si propone quindi di promuovere i prodotti dell’agroalimentare italiano ed una corretta alimentazione, intesa come strumento per migliorare la qualità della vita, abbinata alla pratica sportiva.

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