Il salame del Piemonte star dei giornali

Salami e prosciutti piemontesi, che bontà. Lo afferma la Regione Piemonte che sta per lanciare una campagna pubblicitaria per promuovere i salumi Dop, in particolare il Salame Piemonte e il Crudo di Cuneo. Un omaggio che la Regione fa alla secolare tradizione piemontese nella salumeria di qualità. Tradizione che vanta oltre al Salame Piemonte e al prosciutto crudo di cuneo, il salame cotto, lardo, pancetta in numerose varietà. “E’ una grande soddisfazione per il nostro Consorzio, essere i protagonisti, insieme al Prosciutto crudo di Cuneo di questa campagna promozionale", dice Umberto Raspini, presidente del Consorzio Salame Piemonte.

Salame Piemonte DOP – Il Consorzio Salame Piemonte, attivo dal 2006, conta otto aziende iscritte che producono circa il 100% della totalità del prodotto. Nei primi otto mesi del 2009 sono già state prodotte circa 100 tonnellate di salame, che è composto da carni suine di origine esclusivamente piemontese. Così come tutte le operazioni di produzione avvengono nella regione, comprese la nascita, l’allevamento e la macellazione dei suini, la preparazione, la stagionatura e il confezionamento del prodotto. Sul fronte delle peculiarità organolettiche, il Salame Piemonte DOP, ottenuto con carni suine piemontesi magre, di eccellenza genetica e nutrizione certificata, si caratterizza per un profumo ed un sapore delicatamente speziati, ottenuti anche grazie all’utilizzo dei vini piemontesi DOC, provenienti dalla fermentazione delle uve Nebbiolo, Barbera o Dolcetto, dalla struttura robusta e caratteristica.

Campagna promozionale – L’azione di comunicazione iniziata in questi giorni si concluderà il 12 dicembre sui maggiori quotidiani (La Stampa, La Repubblica – ed. Torino, Il Giornale – ed. Torino), mentre altre uscite sono previste sulle testate nazionali e specializzate.  “E’ un segnale importante – prosegue Raspini – che dimostra come la Regione condivida con noi la volontà di far accrescere la notorietà del Salame Piemonte e diffonderne il consumo. Mi auguro che questa azione sia di stimolo per tutti i produttori piemontesi ad aderire al nostro Consorzio. Inoltre riportare sulla confezione del prodotto il marchio del Consorzio rappresenta una garanzia in più per il consumatore oltre ad essere un plus per i produttori”.

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