Alitalia, vini trevigiani nella cantina di bordo

L’Alitalia sceglie i vini della Cantina Ponte per i suoi passeggeri. La  compagnia di bandiera ha deciso di accrescere il prestigio della sua “cantina di bordo”, offrendo ai passeggeri i vini di una casa vinicola trevigiana di prim’ordine.

I motivi della scelta – La Cantina Ponte annovera 1.500 soci e 2.000 ettari di vigneti coltivati ed è già testimone straordinario del Veneto in Italia e in Europa: produce 8,2 mln di bottiglie distribuite in 60 province italiane e in 22 stati esteri, per un giro d’affari globale di 16,5 mln di euro. A convincere Alitalia è stata la garanzia di qualità del prodotto che la Cooperativa Ponte offre da sempre per tutti i suoi vini, dai giovani ai frizzanti, dagli spumanti ai biologici, unendo l’esperienza di una lunga tradizione all’innovazione. “L’accordo siglato con Alitalia – afferma il Direttore Generale Massimo Benetello – rappresenta un altro passo compiuto verso la realizzazione del progetto di rilancio dell’ immagine della Cantina”. Un rilancio che non riguarda solo il marchio, ma anche il territorio. L’ innovativo approccio al mercato da parte della Cantina infatti intende rispondere alle esigenze del consumatore moderno mantenendo, comunque, un forte legame con il Veneto e con la sua gente. I vigneti della Cooperativa che si estendono dal nord di Venezia fino alla zona pedemontana della provincia di Treviso diventeranno così un’immagine da associare ad un gusto.

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