Arriva dall’Umbria la prima macelleria mobile. Così si abbattono i costi

Una macelleria con le ruote. Si tratta proprio di una macelleria mobile a disposizione di allevatori e aziende agricole, la novità, brevettata dalla Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane (Ccbi), con sede a Perugia, e realizzata tramite il Piano di sviluppo rurale della Regione Umbria. Il Progetto è stato approvato per un importo di  402.253,20 euro, di cui il 70% con contributo a fondo perduto e il 30% come cofinanziamento. Permette un contatto diretto dal produttore al consumatore diminuendo i costi di produzione, passando dalla macellazione alla vendita diretta dei diversi tagli di carne bovina. Così è stato sviluppato il primo prototipo di un mezzo mobile per il sezionamento, confezionamento e vendita della carne bovina. Un’innovazione importante che permetterà di sezionare e vendere nello stesso luogo, risparmiando notevolmente in termini di tempo e risorse economiche. Il costo per l’allevatore sarà soltanto quello dell’affitto del mezzo, che non ancora presentato (il taglio del nastro ci sarà alla prossima edizione di Agriumbria) ha già suscitato interesse in varie regioni italiane, come conferma ad agricultura.it Gaia Martuscelli (VIDEO), responsabile tecnico del Consorzio.

Obiettivi – Il progetto, con la realizzazione di questo prototipo, ha lo scopo di valorizzare le carni bovine di qualità attraverso la filiera corta e di trasferire processi di lavorazione delle carni, proprie delle imprese industriali, nelle aziende di piccole e medie dimensioni, realizzando una concentrazione dell’offerta di questi prodotti attraverso l’utilizzazione di servizi più veloci e vicini al consumatore. Il progetto intende quindi superare i limiti tecnici ed economici posti dalle piccole dimensioni attraverso la realizzazione di un sistema mobile di lavorazione e preparazione delle carni bovine di qualità, che ne consenta anche la vendita diretta presso punti vendita dell’allevatore o associati in azienda, nei mercati, nelle aziende agrituristiche ecc. Il progetto vuole essere una risposta tecnologicamente ed economicamente adeguata alle tendenze dell’offerta di incremento della vendita diretta e della domanda di prodotti di provenienza e qualità certa con un rapporto qualità/servizio/prezzo adeguati. Obiettivo del progetto è anche quello di individuare e sperimentare soluzioni innovative per il sezionamento, il confezionamento sottovuoto delle carni all’interno di un mezzo mobile. Il prototipo può quindi garantire nello stesso momento l’utilizzo di un laboratorio, adeguato alle fasi di sezionamento e confezionamento, ma anche di vendita.

Caratteristiche – Il mezzo (con un’altezza interna di 2.40 metri) è dotato di un pannello sandwich realizzato in vetroresina isoftalica (per uso alimentare) con coibentazione interna in polistirene espanso, una parete laterale mobile, indispensabile per gli eventi dimostrativi, con funzione di protezione dagli agenti atmosferici sia del banco di vendita e sia delle altre apparecchiature interne. Il banco espositivo anteriore, in acciaio inox, si affianca allo spogliatoio completo di pareti, luce al neon e porta interna, vani porta carta, portacoltelli in acciaio inox con sterilizzatore a liquido freddo. Il prototipo è inoltre dotato due gruppi idrici con lavelli in acciaio inox posizionati sul piano della base, completi di pompa acqua con comando a pulsante, boyler elettrico per la produzione di acqua calda, doppio serbatoio per il carico e scarico dell’acqua, due lavelli da 100 litri e dosatore per l’igienizzante dell’acqua, oltre che di un modulo frigo realizzato su misura, interamente rivestito in acciaio inox. I moto condensanti, necessari al funzionamento dei frigoriferi, saranno posizionati in modo che l’aria che attraversa i condensatori per il loro funzionamento sia espulsa verso l’esterno. Altri accessori sono un w.c. chimico, completo di portapotti, impianto guidovia ad “L”, completo di 10 ganci, impianto elettrico a 230 V – a norma CE – con salvavita ed un generatore diesel da 10.000 VA, 230 V, con motore da 1500 giri al minuto. Inoltre il prototipo sarà completato con le attrezzature utili al sezionamento, disosso, lavorazione e conservazione delle carne, in particolare verrà allestito di come una sega ossi circolare, ceppo in poliuretano, tritacarne refrigerato, affettatrice, sterilizzatore, amburgatrice manuale, sega a mano e coltelleria varia ecc.

Come funziona – Il bovino, una volta condotto al mattatoio e avviato alla macellazione, dopo un’opportuna frollatura e divisione in quarti, viene trasportato direttamente, tramite il mezzo mobile, presso l’azienda dell’allevatore proprietario. E lì si possono distinguere quattro diverse fasi di lavorazione. Nella prima, l’operatore, per mezzo dell’apposita guidovia, provvede a caricare i quarti sul mezzo mobile e a collocarli nella cella frigo. La carcassa, di proprietà dell’allevatore, verrà quindi condotta presso l’azienda o l’agriturismo prima di essere avviata alla lavorazione. Nella seconda fase l’operatore, in prossimità della guidovia, provvede al disosso e alla lavorazione dei quarti con conseguente produzione di tagli anatomici, collocandoli sul tavolo in acciaio per la successiva fase di trasformazione. Gli scarti e le ossa, prodotti durante le lavorazioni, vengono stoccati in appositi contenitori in acciaio inox e alloggiati temporaneamente nella cella frigo. Successivamente, un altro operatore provvede alla lavorazione dei tagli anatomici e servendosi delle necessarie attrezzature realizza i tagli di carne da porre sul banco vendita. L’ultimo passaggio è quello della collocazione sul banco vendita dove fettine, spezzatini, macinato, hamburger ecc, saranno pronti per essere acquistati dal cliente. Un netto risparmio di tempo e di denaro quindi per cercare di accelerare il trasporto, diminuendo i costi che derivano dagli spostamenti. Il tutto senza mai tralasciare la freschezza e la qualità delle carni bovine.

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