Veronafiere e Fippa insieme anche per la 10° rassegna sull’arte bianca

La Federazione italiana panificatori, panificatori pasticceri e affini – forte di 26mila associati e un indotto che impiega oltre 400mila addetti – riconferma la partnership con il Salone internazionale dell’arte bianca. Missioni all’estero prima della kermesse di Verona nel 2013. Manifestazioni itineranti dedicate all’arte bianca all’estero, ma anche nei più importanti centri della Penisola. Siab, il Salone internazionale dedicato a pane, pasticceria, pizza e pasta, agli ingredienti e alle tecnologie del comparto, è già al lavoro per la decima edizione che si terrà a Veronafiere nel 2013.

Il commento – “Nel mirino della manifestazione dedicata all’arte bianca c’è una spiccata attenzione all’internazionalizzazione – afferma Giovanni Mantovani, direttore
generale di Veronafiere – sulla scorta sia della leadership che il quartiere fieristico di Verona esprime nel comparto agroalimentare (con Fieragricola, Enolitech, Sol, Eurocarne, Vinitaly, Agrifood e appunto Siab) che allo stesso tempo di una crescita oltreconfine, dalla scorsa edizione di Siab rilanciata anche con appositi incontri con gli operatori in Europa e nel bacino del Mediterraneo e supportata dalla presenza di Siab nei piu’ importanti contenitori fieristici del mondo”. Nei prossimi mesi, in particolare, verranno individuate nuove tappe di Siab on Tour.

I target – Fra gli obiettivi di Veronafiere non può essere dimenticata la riunificazione del comparto dell’arte bianca, settore tuttora frammentato. Siab cercherà di essere una leva privilegiata sul fronte del dialogo e della rappresentanza, forte di una tradizione che vede la kermesse di Verona sotto i riflettori da oltre 30 anni. E i primi ad auspicare la ripresa del dialogo nel mondo della panificazione sono gli associati a Fippa, la Federazione italiana dei panificatori, pasticceri e affini: una realtà che conta ben 26mila imprese associate e assicura occupazione ad un indotto che supera le 400mila unità.

I temi – Nei giorni scorsi, proprio a Veronafiere, oltre 120 delegati di Fippa si sono riuniti per affrontare alcuni nodi da risolvere, dai cambiamenti in atto nel mercato (nuovi stili di vita, necessità di rinnovamento professionale, esigenze di ricambio generazionale e apertura verso nuove professionalità extracomunitarie, opportunità offerte dalle nuove forme di comunicazione), senza dimenticare le tensioni sempre più evidenti nei prezzi delle materie prime.

Il salone – Secondo i vertici di Fippa, che riconoscono al quartiere fieristico di Verona un ruolo di supporto importante sul piano organizzativo, della comunicazione e sul profilo espositivo, resta un punto fermo la necessità di confrontarsi sempre di più con l’estero. Il fattore internazionalizzazione è stato infatti ribadito proprio con riferimento al percorso intrapreso da Siab, manifestazione che vede una forte sinergia con la Federazione italiana panificatori, panificatori pasticceri e affini.

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