Cibi di Strada, nel senese un weekend per pellegrini golosi

Focaccia di Recco, Farinata Ligure, Arrosticini Abruzzesi, Porchetta di Ariccia, Seadas, Pani ca’ Meusa e Pane e Panelle siciliane, Fritto Misto, Lampredotto e tanti altri sono i cibi che si troveranno al mercato dei cibi di strada a Radicofani (SI) il 2 e 3 luglio. Pur essendo in estate l’Associazione Streetfood non ha certo disdegnato la castagna e sarà proprio La Birra Amiata a farla assaggiare. Ma la castagna è un altro frutto che racconta il territorio e la storia dell’uomo. Quello che in tutta Italia si chiama Castagnaccio nell’aretino prende il nome di Baldino la cui etimologia si perde nei tempi degli insediamenti dei feudatari longobardi nei castagneti dell’Appennino tosco-romagnolo. Proprio su quelle vie romee che poi portarono anche i pastori lungo le vie della transumanza passando anche dall’Amiata e Val d’Orcia.

Gli appuntamenti – Convegno e mercato non sono gli unici momenti della due giorni di Streetfood a Radicofani.  L’introduzione è venerdì sera 1° luglio presso il Centro AUSER di Radicofani in piazza Anita Garibaldi alle 20,30 nella  cena “Dalla Strada alla Tavola” dove a mo’ di Fraschetta Laziale ogni produttore porterà un cibo di strada da rivisitare sul piatto. Un menù a base di pasta fresca piemontese e toscana, Lampredotto in zimino e pasticceria sarda e siciliana ed altre leccornie di strada rivisitate sul piatto. Il sabato pomeriggio, dopo il convegno sul cibo di strada e l’alimentazione dai pellegrinaggi sulla Francigena ad oggi si coinvolgeranno i sindaci di Piancastagnaio, Radicofani, Pienza e San Casciano dei Bagni in un concorso semiserio dal titolo “Amministratori ai Fornelli”, per avvicinare la politica al pubblico sdrammatizzando e condividendo l’arte culinaria (ore 15,30). La domenica mattina 3 luglio alle ore 9 l’assessore alla Cultura e Turismo di Radicofani Fausto Cecconi con un esperto guideranno gli interessati per un pezzo di Francigena che collega Radicofani a Ponte al Rigo (10 km di scorci bellissimi e di storia). Il ritorno è alle 12 per rifocillarsi al mercato dei cibi di strada, lungo via Renato Magi e Via Roma da Porta Romana (Piazza Ghino di Tacco e Anita Garibaldi) fino a Piazza San Pietro nella parte alta del paese passando per piazza Vittorio Tassi, tre piazze che fungeranno da poste dei pellegrini.

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