Agricoltura veneta, importanti novità dal bilancio preventivo 2011

L’approvazione da parte del Consiglio regionale del collegato alla Legge finanziaria 2011 porta con se una serie di importanti novità nel settore agricoltura della Regione Piemonte: buone notizie giungono per quanto concerne il Consorzio COSMAN, i super CAA, l’anticipo PAC, gli aiuti in ambito fitosanitario e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari.

Novità – La prima novità riguarda i Centri di Assistenza Agricola. I CAA rappresentano un riferimento fondamentale per la gestione dell’agricoltura ed è legittimo che la Giunta regionale, sulla scorta di quanto già fatto da altra regioni, sia autorizzata a poter individuare e stipulare nuove convenzioni con gli stessi, a tutto vantaggio dell’agricoltore: costantemente impegnato a perseguire obiettivi di semplificazione amministrativa delle pratiche d’interesse dei soggetti che esercitano attività agricola, il Governo regionale individua i procedimenti per i quali è ammessa la presentazione di istanze per il tramite dei Centri autorizzati di Assistenza Agricola.

Maggiore impegno – Per quanto concerne il Consorzio COSMAN, data la situazione di disagio venutasi a creare in passato in merito allo smaltimento delle carcasse di animali, si è reso necessario un impegno concreto per porre rimedio: dal 2012 cadrà l’obbligatorietà della polizza per gli allevatori; la Giunta reputa gli imprenditori agricoli quali persone coscienziose, per questo motivo devono compiere le proprie scelte in totale libertà, senza vincolo alcuno, pur rimanendo l’obbligo di adesione al Consorzio. Attraverso questo strumento gli agricoltori potranno attivare polizze personalizzate e anche le organizzazioni potranno stipulare assicurazioni massive per i loro associati.

Sulla Pac – Anche sul fronte della Politica Agricola Comune arriva un messaggio confortante: la Regione ha infatti confermato l’Anticipo PAC, la Giunta autorizza l’Agenzia Regionale per le erogazioni in Agricoltura (Arpea) ad erogare anticipazioni sui contributi relativi al regime di pagamento unico, definendo entità e modalità dell’anticipazione. Lo strumento normativo permette azioni in questa direzione, azioni che acquisiscono maggiore importanza in un periodo particolare come l’attuale.

Altre novità – Importanti notizie anche per quanto concerne l’ambito fitosanitario: la Regione, oltre a poter concedere contributi per l’eradicazione delle fitopatie, potrà con migliori strumenti sanzionare coloro che non svolgono le adeguate pratiche prescritte, rischiando di danneggiare tutto il comparto. Infine novità anche per i prodotti alimentari piemontesi aventi caratteristiche qualitativamente superiori, caratterizzati da specificità di processo e di prodotto: la Regione Piemonte promuove produzione, commercializzazione e valorizzazione dell’agroalimentare mediante l’istituzione del Sistema di qualità delle produzioni e del marchio di valorizzazione.

Il commento – Così si è espresso sulla questione l’assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “Tra gli importanti provvedimenti attuati spiccano le decisioni attraverso le quali sanciamo l’anticipo Pac domanda unica entro luglio 2011, la maggior elasticità delle polizze per quanto concerne lo smaltimento delle carcasse di animali e gli efficaci strumenti messi a disposizione nella gestione fitosanitaria, agroalimentare e negli adempimenti amministrativi in agricoltura. Quelli approvati dal Consiglio regionale sono provvedimenti concreti previsti da molto tempo dalla Giunta regionale e, in particolare, dall’Assessorato all’Agricoltura. Erano obiettivi che oggi si sono trasformati in fatti, tutti provvedimenti che vanno a toccare da vicino, sostenendolo, l’agricoltore. La situazione attuale generale non è semplice, ma con tenacia e responsabilità l’Assessorato sta mantenendo i suoi impegni uno ad uno. Anticipo di erogazioni, rendere facoltative determinate polizze che in passato crearono non pochi disagi, convenzioni con centri di assistenza specializzati: agevolare anziché ostacolare l’attività portata avanti dall’agricoltore deve essere il fine al centro della nostra azione. I provvedimenti approvati vanno proprio in questa direzione”.

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