Cena tricolore per i vincitori del Premio Casato Prime Donne

La cena dedicata ai vincitori del premio Casato Prime Donne 2011 avrà luogo il 17 settembre e  sarà un’autentica celebrazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia e delle prelibatezze gastronomiche del Bel Paese: buffet di antipasti del Nord Italia, cena del Centro e dolci del Sud. Con il Brunello di Montalcino 2006 ‘Camiciarossa’ a onorare gli antenati garibaldini della padrona di casa Donatella Cinelli Colombini e la confettura di Corbarini, i pomodori migliori d’Italia (Gambero Rosso 2009, 2010 e 2011) riservati solo agli chef stellati. Le sale con mobili di grande antiquariato della villa del Colle verranno trasformate in un percorso gastronomico con salumi, formaggi e salse di piccoli laboratori artigiani di eccellenza. Profumi di affumicato, tartufo e peperone a stimolare la curiosità e il gusto… poi sotto una tensostruttura montata nella terrazza panoramica verrà servita la cena preparata dallo chef Antonio Corsano. La pasticcera Patrizia Cenni ha creato per l’occasione dei fagottini di pasta sfoglia ripieni di mele stufate con la grappa di Brunello e accompagnate da cioccolata la rosmarino. Basterebbe questo per giustificare il viaggio, e invece per gli amanti dei dolci ci sarà un gran finale nella cantina dove matura in botte la Doc Orcia ‘Cenerentola’. Qui i 200 ospiti della manifestazione troveranno torroncini, confetti e torte provenienti da Sicilia, Puglia e Campania e il dolce tricolore con la confettura di ‘Corbarino’. In omaggio ai migliori pomodori italiani Carlo Gardini offrirà il passito di uva Traminer che ha realizzato in sole 300 bottiglie.

LE ECCELLENZE IN TAVOLA

Brunello di Montalcino 2006 Camiciarossa

Una vendemmia 5 stelle per un Brunello che ha ottenuto grandi consensi: 94/100 dal Wine Spectator e 92/100 dal Wine Advocate. L’etichetta ‘Camiciarossa’ celebra gli antenati garibaldini di Donatella Cinelli Colombini a 150 anni dall’Unità d’Italia: Angelo Guelfi che nascose Giuseppe Garibaldi nella sua casa di Scarlino e agevolò la sua fuga per mare verso la Liguria e il figlio Guelfo che combatté col Generale a Bezzecca nel 1859.

Pomodorino di Corbara o Corbarino

Il Pomodorino di Corbara, o Corbarino, è un prodotto dalle origini antiche, un piccolo pomodoro a forma di lampadina che non viene mai irrigato. C’è chi afferma che sia figlio del glorioso San Marzano altri che ne sia addirittura il padre. Questo piccolo pomodoro è un prodotto di grande eccellenza, indubbiamente di nicchia, prodotto esclusivamente sui terreni vulcanici alle pendici dei Monti Lattari, in Campania di fronte al Vesuvio che nei secoli ha donato minerali di ogni genere regalando caratteristiche organolettiche particolari come antiossidanti e sostanze bioprotettive. Gli chef stellati di tutto il mondo amano il sapore unico del pomodorino di Corbara caratterizzato da una bassa acidità e da un tasso zuccherino molto alto. Dal colore rosso intenso e senza macchie e dal profumo della terra e dell’estate, con il Corbarino si deliziano palati raffinati e si preparano piatti esclusivi e semplici allo stesso tempo. Anche quest’anno il Gambero Rosso pone il Corbarino al primo posto sul podio dei migliori pomodori da conserva.

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