Mezzo mondo muore di fame, l’altra metà spreca il cibo

Nei prossimi anni (2050) ci sarà bisogno a livello mondiale del 50% delle derrate alimentari in più rispetto alle esigenze attuali; mentre oggi il 50% delle derrate va perso come spreco. Il tema della cooperazione internazionale nell’area del Mediterraneo sarà al centro del XIV Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (21.506 gli iscritti in tutta Italia), al via domani, 28 settembre, fino a venerdì 30, fra Favignana, Trapani e Marsala. "Il suolo da utilizzare è terminato – afferma il presidente Conaf Andrea Sisti -, per cui è necessario mettere a punto nuovi modelli di sviluppo agricolo e sostenibile".

Fame nel mondo – Oggi l’agricoltura mondiale produce alimenti per nutrire 7 miliardi di persone nel mondo, ma nonostante ciò, 925 milioni di persone, pari al 16% della popolazione  (dato 2010) –  di cui il 98% nei Paesi in via di sviluppo – soffrono la fame. Nel biennio 1990-92 i denutriti erano 827 milioni in tutto il mondo, pari al 20% della popolazione mondiale. Molti Paesi negli ultimi anni hanno dimezzato il numero di coloro che soffrono la fame: per vincere questa sfida la strada – secondo i dottori agronomi e dottori forestali – è l’agricoltura, settore che nei Paesi a vocazione agricola produce il 30% del Pil e offre il 50% dell’occupazione (dati fonte Fao).  

Investimenti – Dal 1980 al 2001 la percentuale della spesa pubblica destinata all’agricoltura è crollata: l’Asia è passata dal 14,8% (1980) al 8,6% (2002); l’America Latina dall’8% al 2,5; mentre l’Europa ha “tenuto” passando dal 6,4% al 4,5%. 

Italia – L’Aiuto pubblico allo sviluppo dell’Italia è oggi (2010) dello 0,15% del reddito nazionale lordo (pari a 3.110 milioni di dollari); mentre nel 1992 la percentuale nazionale era dello 0,34% per 4.121 milioni di dollari. Il 2005 è stato l’anno in cui l’Italia ha versato un contributo economico: 5.090 milioni di dollari equivalenti allo 0,29% del reddito nazionale lordo.

XIV Congresso nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali –  “Qualità della vita, sviluppo e cooperazione: l’etica della professione”. E’ questo il titolo del XIV Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, che si svolgerà in Sicilia dal 28 al 30 settembre 2011. Il Congresso, toccherà splendide località siciliane: l’apertura sull’Isola di Favignana, la giornata dedicata alle tesi congressuali a Trapani, ed il terzo e conclusivo giorno sarà a Marsala.

Informazione pubblicitaria