Non lasciatela senza Amarone. Con Luisa Corna l’appetito vien mangiando

Si definisce una gran buongustaia, preferendo sempre la qualità e la bontà del prodotto piuttosto che una ricetta “impiastricciata”. Le piace molto cucinare – e per questo ha fatto anche un corso di cucina -, ma il tempo per vinomettersi ai fornelli non c’è mai…e poi c’è la mamma che è una bravissima cuoca. Ama i vini belli tosti, su tutti l’Amarone “straordinario”; e per un incontro galante cucinerebbe del buon pesce. Insomma, è una Luisa Corna che non ti aspetti, quella che, in esclusiva ad agricultura.it, si racconta in fatto di gusti e di abitudini a tavola. Modella (guarda la fotogallery), attrice di tv e teatro (leggi il suo curriculum), presentatrice e cantante (la discografia), la sua grande passione, che negli ultimi anni sembra aver riabbracciato, con successo – il pubblico la ama – e tanta soddisfazione personale.

Luisa, sei un’artista poliedrica, con moltissime esperienze nel mondo dello spettacolo, ma la musica sembra essere la tua grande passione. E’ così? Sì, la musica è la mia istintività da sempre. Adoro tutto quello che è legato alla musica, anche adesso sto facendo un musical (Pirates) è veramente bello. Era un po’ che mi sarebbe piaciuto farlo, unisce le esperienze che ho avuto negli ultimi anni quindi la recitazione e il canto

Programmi per il futuro? A maggio inizierà il tour estivo, come faccio da qualche anno a questa parte. Nel periodo estivo (fino a ottobre) si sta nelle piazze italiane, in luoghi di mare, in posti meravigliosi, a suonare e incontrare la gente. Molto bello.

Parliamo di Luisa Corna a tavola. Quali sono i tuoi gusti? Sono una buona forchetta, lo ammetto. Una vera buongustaia, mi piace assaggiare tutti i sapori. Mi piacciono le cucine non troppo elaborate, dove si possono cogliere tutti gli ingredienti non particolarmente impiastricciati.

Dovendo scegliere un piatto? Come primo mi piace moltissimo la pasta alla norma e poi anche il pesce, molto, fatto in diversi modi, anche crudo mi fa impazzire.

Quale è il tuo segreto per restare in forma, stai attenta all’alimentazione? Cerco. Ma non ce la faccio purtroppo, mi dico sempre “domani mangio meno”, poi puntualmente non ce la faccio. Devo dire che il piacere della tavola è sicuramente più forte di me, è un momento per me di convivialità, per stare insieme agi altri, per poter dialogare, parlare e bersi un bel bicchiere di vino. Non sono quindi quella che si mette a tavola, sta tre minuti e mangia poco. Mi piace stare a tavola e mi piace mangiare.

Parlavi di vino, quale è il tuo vino preferito? Mi piacciono strutturati ma anche un po’ fruttati, mi piace l’Amarone, è buonissimo, tostissimo; mi piacciono anche il Primitivo di Manduria e il Nero d’Avola. Vini corposi insomma. Trovo buoni anche i vini della Valpolicella, ma l’Amarone non ha sicuramente rivali, è straordinario.

Abbiamo capito che sei una buona…forchetta, ma in cucina come te la cavi? Mi piace cucinare ma cucino rarissimamente. Mi diverte anche sperimentare, sono stata anche a scuola di cucina al Gambero Rosso; mi piacerebbe imparare. Mi rendo conto che non è così difficile, ci vuole solo un po’ di attitudine ed avere il senso della misura, sperimentando sempre nuovi piatti. Più si ha la possibilità di provare più ci si rende conto dei gusti personali, aggiungendo o togliendo un condimento o un altro. Diciamo che in linea di massima non cucino molto ma mi piace molto farlo, e poi ho mia mamma che è bravissima ai fornelli, lascio cucinare lei.

E dovendo fare colpo (anche a tavola) con uomo, che piatto gli prepari? Beh … dipende dalla persona. Va un po’ conosciuta, nel senso che se odia le melanzane non posso certo fargli “una norma”. Non piace fare molti piatti; dai sicuramente farei del pesce, un bell’antipasto di pesce crudo ed un secondo semplice ma gustoso. Ammesso…che non sia uno che odia il pesce!

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