Dichiarazione IMU, scadenza il 4 febbraio per il 2012

La dichiarazione IMU “ordinaria” dovrà essere presentata entro 90 giorni da quando si verifica la necessità. E come se non bastassero le non facilmente interpretabili istruzioni ministeriali, il contribuente deve fare i conti con quanto disciplinato in materia dal Comune, pena l’applicazione di rilevanti sanzioni. Le variazioni intervenute dal 5 novembre 2012, dovranno essere dichiarate entro 90 giorni. Ma andiamo con ordine. Per rappresentare la situazione degli immobili per i quali si è applicata l’IMU nel 2012, il contribuente deve presentare la dichiarazione IMU su modello ministeriale, entro il prossimo 4 febbraio. Dal 5 novembre 2012, però, si deve tenere di conto il termine ordinario di presentazione, che è di 90 giorni dalla data in cui si sono verificati i presupposti per la presentazione. Il Comune potrebbe aver previsto casi in cui è necessario presentare altri documenti, che sostitutiscono la Dichiarazione IMU, ma non viceversa. Molti comuni richiedono la presentazione di autocertificazioni per attestare, ad esempio, l’inagibilità degli immobili, o la residenza degli anziani o dei disabili in istituti di cura, e con tempi spesso diversi agli “ordinari” 90 giorni. Non presentare tali documenti pensando, seppure in buona fede, di sostituirli con la dichiarazione IMU, espone il contribuente al rischio di pesanti sanzioni.

Attenzione quindi:
–    entro il prossimo 4 febbraio i contribuenti obbligati devono presentare la dichiarazione IMU ordinaria per rappresentare la situazione degli immobili nel 2012;
–    verificare se e cosa ha disciplinato il Comune nel cui territorio sono gli immobili soggetti ad IMU, a proposito della dichiarazione IMU;
–    se il Comune ha disciplinato la presentazione di documenti specifici per rappresentare le diverse situazioni degli immobili, dal primo gennaio 2013 è necessario osservare tale disciplina, non solo per i documenti, ma anche nei termini di presentazione. Ricordatevi, tali documenti sono sostitutivi della dichiarazione IMU, ma non sono sostituiti da questa;
–    se il Comune non ha disciplinato nulla in merito, le situazioni degli immobili devono essere rappresentare al Comune stesso, tramite la dichiarazione IMU entro 90 giorni da quando si è verificata la variazione
Sono certamente dovute le dichiarazioni IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e Iap che hanno beneficiato delle riduzioni di imposta conseguenti alla loro iscrizione negli elenchi previdenziali.

Da Dimensione Agricoltura, gennaio 2013

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