Sviluppo Rurale, 9.2mln di euro per nuovi bandi veneti

La Giunta regionale ha incrementato per un totale di 9 milioni 267 mila euro alcune misure del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto aperte con gli ultimi bandi. Si tratta – ha spiegato l’assessore Franco Manzato che ha proposto il provvedimento – delle iniziative previste nel luglio scorso per la Misura 114 “Utilizzo dei servizi di consulenza”, incrementata di 281.140 euro; per la misura 226 “Ricostruzione del potenziale forestale e interventi preventivi ( incrementata di quasi 3 milioni 792 mila euro); per la misura 227 “Investimenti forestali non produttivi” (poco meno di 3 milioni 59 mila euro); della misura 216 “Investimenti non produttivi az. 5 – Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti, aperta con il bando del dicembre scorso (2 milioni 136 mila euro). In questo modo – ha sottolineato l’assessore – è possibile finanziare le ulteriori domande ritenute ammissibili dopo l’istruttoria svolta da Avepa, la nostra agenzia per i pagamenti in agricoltura”.

Altre misure – Sulla misura 114 sono state presentate 2.270 domande, per un importo di aiuto richiesto di euro 3.281.140 a fronte di 3 milioni di euro messi a bando. Sulla misura 226, risultavano presentate 158 domande per un importo richiesto di oltre 10 milioni 791 mila euro a fronte dei 7 milioni a bando, mentre per la misura 227 sono state presentate 107 domande per circa 6 milioni 59 mila euro, a fronte dei 3 milioni a bando. Molte Amministrazioni comunali e Comunità Montane hanno chiesto di integrare le risorse a bando per le misure 226 e 227, che permettono di migliorare l’ambiente e il paesaggio rurale, la prevenzione dei dissesti  e la ricostituzione di superficie boscate danneggiate da frane e incendi. Anche sulla misura 114 del luglio scorso e sulla misura del bando di dicembre sono state richieste integrazioni finanziarie e la Giunta ha ritenuto di consentire la finanziabilità di tutte le domande ammissibili.
Sempre rispetto alla misura 226, con un altro provvedimento la Giunta ha differito al 31 luglio 2013 i termini per la realizzazione degli interventi finanziati. Sono stati inoltre differiti al 20 maggio i termini, altrimenti in scadenza oggi 28 febbraio, per l’acquisizione delle autorizzazioni per la riduzione della superficie boscata o la realizzazione di movimenti terra relativi alle misure 122, 125, 226 e 227.

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