La Puglia e i suoi vini sono ‘serviti’

Una guida che nasce, un’altra che cresce. Questo il leit-motiv che ha contraddistinto l’evento di presentazione svoltosi a Bari presso la Masseria Pietrasole, organizzato per presentare le guide 2014 edite da Tirsomedia: VinidiPuglia, al suo esordio editoriale, e La Puglia è Servita, storico vademecum enogastronomico giunto alla diciottesima edizione, disponibili entrambe sia in versione cartacea sia con una inedita app per tutti i dispositivi mobile. Presentatore dell’evento, l’attore Antonio Stornaiolo, che ha coinvolto i presenti in un viaggio simbolico alla scoperta delle due guide. Ad affiancarlo in veste di curatore editoriale, Vittoria Cisonno, che ha spiegato novità e peculiarità delle due iniziative editoriali. Illustrati nel corso della serata gli elementi caratteristici dei due volumi: la guida VinidiPuglia presenta 192 pagine con 132 aziende, circa 400 vini degustati, quasi 1200 etichette menzionate e ben 38 premiati, mentre La Puglia è Servita comprende 214 pagine suddivise in dieci sezioni: 19 ristomare, 68 ristoranti, 21 trattorie, 12 fornelli, 26 vinerie, 18 masserie, 26 bed & breakfast, 39 dimore, 16 botti & bottiglie, 5 oli & frantoi e le “tipicittà”, sfiziose indicazioni su dove acquistare prodotti artigianali e agroalimentari del territorio. Momento centrale della manifestazione, l’attesissima premiazione e consegna degli attestati alle migliori strutture e cantine 2014 che ha visto salire sul palco i nomi più prestigiosi del panorama enologico, ricettivo e enogastronomico della regione. Per quanto concerne il premio alle strutture che hanno ottenuto il maggior numero di consensi nel corso dei dodici mesi ecco i vincitori: miglior Ristomare a “Taverna Le Rune” Torre a mare (Ba); premio sezione ristoranti “La Locanda Di Nunno” di Canosa di Puglia (Bt); per la sezione trattorie premio ad “Alogne” di Cursi (Le); miglior “fornello” a “La Braceria” di Locorotondo (Ba); miglior vineria “Giro di Vite” di Crispiano (Ta). Nella sezione masseria, premio a “Masseria Cervarolo” di Ostuni (Br); per i B&B premio a “Gli Orti di Malva” di Peschici (Fg); premio miglior “dimora” a Masseria Potenti di Manduria (Ta). Infine migliore “chef emergente” a Carmine Chiarelli, ventunenne chef della cucina di Masseria Petrino di Palagianello (Ta); miglior cantina quella del ristorante Pashà di Conversano (Ba), e premio alla carriera a Franco Ricatti, patron del ristorante Bacco di Bari.

Claudio Zeni

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