Biogas, le novità SIS per le semine primaverili

SIS per le colture dedicate alla produzione di BIOGAS presenta una gamma di prodotti che soddisfano le esigenze tecnologiche di massima resa energetica della sostanza secca grazie alla alta digeribilità dell’intera pianta di ogni varietà; contemporaneamente sono soddisfatte le esigenze agronomiche e ambientali di massima produzione e qualità di biomassa per ettaro grazie alla possibilità di scelta di varietà adatte alle specifiche condizioni di fertilità dei terreni e ambientali. Quando ci troviamo nelle migliori condizioni di coltivazione, il riferimento nei mais, in funzione di quanto sopra affermato, sono gli ibridi Lica 1156S e Lica 29S17. Caratterizzati da foglie più grandi e in numero maggiore rispetto agli ibridi tradizionali, presentano sia per la fibra che per l’ amido una più alta velocità di degradazione e una maggiore digeribilità. Tra gli ibridi tradizionali proposti sul mercato, emerge KALIMERAS la cui pur ottima digeribilità della fibra lo avvicina, nelle rese, agli ibridi Lica.
 
Ibridi – Completa la gamma degli ibridi a ciclo lungo SINTESIS per la massima produzione di trinciato per ettaro e con una ampia finestra di raccolta. Novità nella classe 600 KALMUS, si caratterizza per l’alta e stabile produzione nei diversi ambienti. L’ibrido di riferimento per avere i migliori risultati anche negli ambienti meno fertili e’ KUBRICK: dotato di una notevole adattabilità e tolleranza agli stress, che esprime in particolare nella tenuta del verde della pianta, proporzionata alla maturazione della granella al momento della trinciatura in ambiente difficile. Nella produzione di trinciato in asciutta o medio-bassa fertilita’ SIS propone una serie di ibridi di mais adatti anche alle seconde semine che accomunano una elevata rusticità, che consente di adattarsi agli stress ambientali quali siccità, calore e attacchi di piralide, ad una buona taglia della pianta per avere la migliore produzione di trinciato x biogas in quantità e qualità.

Gli ibridi proposti sono:
Kimbos, 125 gg, con produttività che lo avvicina ai classe 600 e rusticità degli ibridi classe 400, ottima tenuta di pianta;
Kamil, 115 gg, insuperabile nelle produzioni di trinciato di secondo raccolto con una spiga di grandi dimensioni;
Kinemas, ideale per semine fino a luglio, sempre con ottime produzioni e tolleranza ad attacchi tardivi di piralide;
System e la novità Sudor, ibridi precocissimi per un trinciato anticipato o le seconde semine in ambienti difficili.

Per quanto riguarda il sorgo da foraggio utilizzato per il biogas SIS si sta concentrando sui "tipi" che realmente soddisfano le esigenze tecnologiche e agronomiche del settore. Prima soluzione al riguardo e’ rappresentata dall’ibrido AUTAN: sorgo da granella con taglia di 180-200 cm che fornisce un ottimo trinciato altamente digeribile, ricco in amido e zuccheri solubili, sostituendo validamente il mais nelle zone con il maggiore stress idrico e termico. FELSINA e’ un sorgo da granella tradizionale utilizzabile nella produzione di biogas, caratterizzato da buona produzione di biomassa, precocità di ciclo e tolleranza alla stress idrico. La varietà di sorgo zuccherino ROCE produce una biomassa che può raggiungere le 45-55 t di culmi e contemporaneamente 4-4,5 t di granella fornendo un insilato equilibrato nelle diverse componenti energetiche e quindi migliore produzione di biogas.
L’ ibrido BMR 333 e’ caratterizzato da piante con taglia di 3,50 – 4,20 m e notevole espansione dell’apparato fogliare che unitamente alla rispetto del momento migliore di trinciatura (15-20 gg dopo l’emissione del pannicolo) esaltano la produzione in quantità e qualità del trinciato con elevato contenuto di zuccheri e digeribilità della fibra.
 
Proposte – L’ampia gamma di proposte SIS per il settore biogas soddisfa sia le scelte di semina in funzione delle condizioni di coltivazione sia una programmazione in funzione di una scalarita’ di trinciatura per esigenze organizzative e di cantiere di raccolta. SIS vuole affiancarsi ai produttori di biogas proponendo soluzioni concrete rispondenti alle esigenze dei singoli, valorizzando le colture dal punto di vista agronomico e di resa energetica con la scelta dei giusti ibridi e varietà, con attenzione al rispetto delle risorse ambientali nel tempo. Sis vi invita pertanto ad approfondire l’argomento con il proprio tecnico di zona preparato a mettere in pratica con voi le soluzioni per massimizzare il reddito del vostro impianto biogas.   

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