Super etichetta e Registro di tracciabilità nella proposta Sol-Unaprol per garantire l’extravergine italiano

Un registro di tracciabilità e una “super-etichetta” a garanzia della sicurezza alimentare dell’olio extravergine di oliva italiano, sempre più presente sulle tavole oltreconfine, grazie ad un export che nel 2013 ha raggiunto 1,4 miliardi di euro, in crescita dell’8 per cento. Sono le due proposte a tutela di uno dei cardini della dieta mediterranea, presentate da Unaprol questa mattina, in occasione dell’inaugurazione di Sol&Agrifood (www.solagrifood.com), la Rassegna dell’agroalimentare di qualità, fino a mercoledì a Veronafiere insieme a Vinitaly. Al taglio del nastro hanno partecipato il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, e il direttore generale di Unaprol, Pietro Sandali. Presente anche il segretario generale del ministero marocchino dell’Agricoltura e della Pesca, Mohamed Sadiki, a capo di una delegazione di aziende dal Marocco, per la prima volta presente a Sol&Agrifood come espositore. «Il fenomeno dell’italian sounding danneggia in nostro export agroalimentare in termini economici, per 60 miliardi, e d’immagine – ha detto il sottosegretario Castiglione –. Per quanto riguarda l’olio extravergine stiamo lavorando insieme alle Regioni per un sistema di alta qualità nazionale».

TRASPARENZA – La parola d’ordine è quindi trasparenza come ha puntualizzato per Unaprol il direttore Sandali: «Per difendere il nostro olio e salvaguardare il consumatore è sempre più necessaria certificare tutto il percorso, dalla raccolta dell’oliva fino all’imbottigliamento». Tutto questo per Unaprol si traduce nella realizzazione di un registro di carico e scarico per garantire il percorso della bottiglia di olio dal frantoio alla tavola, unito ad una etichetta, chiara e leggibile, in grado di fornire caratteristiche e origine del prodotto. Fondamentali anche gli indicatori di freschezza e salubrità (composizione chimica) e suggerimenti per la conservazione, con una certificazione di qualità e italianità.

Cultura– In questo quadro anche Sol&Agrifood fa da sempre la sua parte come ha spiegato il presidente di Veronafiere, Riello: «Diffondere la cultura del nostro olio e food di qualità all’estero è l’obiettivo di
Sol&Agrifood, in grado di attrarre durante la scorsa edizione 60mila buyer dei quali oltre 12mila esteri e
sempre più punto di riferimento per le eccellenze alimentari per cui il nostro Paese è apprezzato nel
mondo». Fin dalla prima edizione, infatti, l’olio extravergine è protagonista a Sol&Agrifood, con le degustazioniguidate degli Oli stellari, cioè quelli vincitori del Concorso Internazionale Sol d’Oro organizzato da Veronafiere. A riguardo, proprio domani sera, durante la serata di gala di premiazione dei vincitori di Sol d’Oro 2014, verrà presentata la prima edizione di Sol d’Oro Emisfero sud in Cile: un evento creato con il patrocinio di Veronafiere per valorizzare la produzione oleicola realizzata nel “nuovo mondo”.

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