I Contoterzisti vogliono esserci nei PSR regionali e incontrano le Commissioni agricoltura

Tracciate le linee guida per una piena valorizzazione dei contoterzisti in agricoltura all’interno della legislazione nazionale e per un loro ingresso nei PSR regionali in accordo con la legislazione
europea che li qualifica prestatori di servizi. Protagonista del processo volto ad accelerare le proposte di
legge depositate in Parlamento e inerenti l’attività Agromeccanica è UNCAI, l’Unione Nazionale
Contoterzisti Agronomi e Industriali.

Obiettivi di UNCAI, rendere più facile l’accesso ai finanziamenti comunitari destinati ai prestatori di servizi nel comparto primario e sostenere l’approvazione di una legge che definisca in modo univoco la
professione degli agromeccanici, senza sovrapposizione alcuna con il mondo agricolo, qualificandone le attività. Piena convergenza su questo punto è stata raggiunta nel corso degli incontri istituzionali che il
Presidente e il direttore di UNCAI, Aproniano Tassinari e Francesco Torrisi, hanno avuto nei giorni scorsi con gli uffici di Presidenza delle Commissioni Agricoltura e produzione agroalimentare di Senato e Camera e con il Governo.

Vedute – Piena concordanza di vedute e di strategia di azione – si legge nella nota di UNCAI – è stata riscontrata con i parlamentari democratici Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera e Leana Pignedoli, vicepresidente della medesima Commissione al Senato, il deputato NCD-UDC Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, alimentari e forestali, e l’onorevole di Forza Italia Basilio Catanoso, membro della Commissione agricoltura e primo firmatario di uno dei disegni di legge presentati sulla qualificazione dell’attività dei contoterzisti agromeccanici. A questi incontri ne seguiranno altri nei prossimi giorni, volti a completare il quadro degli attori coinvolti nel processo e a trovare la più ampia convergenza sul tema. L’indicazione è quella di portare avanti le proposte di legge di qualificazione e pertanto la possibilità di arrivare ad un testo unico condiviso. Gli incontri sono quindi serviti a dar vita a una piattaforma di scambio di idee e informazioni finalizzati a un progetto comune che possa così portare un adeguato spazio ai prestatori di servizi agricoli, quali sono i contoterzisti agromeccanici, nei Programmi di sviluppo rurale (PSR).

Numeri – Con circa 10.000 imprese professionali, un volume d’affari di oltre 3,7 miliardi di euro, oltre 10 milioni di ettari lavorati e 13.700.000 giornate di lavoro che producono occupazione per 40.000 addetti, il comparto dell’agromeccanica rappresenta,infatti,una risorsa strategica al servizio dell’agricoltura, affiancando e coadiuvando oltre un milione di aziende agricole. Da decenni protagonisti dell’evoluzione del comparto agricolo, gli agromeccanici forniscono macchine tecnologicamente avanzate e operatori professionali alle aziende agricole. Tuttaviai PSR ancora non includono, con misure ad hoc, i contoterzisti agromeccanici tra i prestatori di servizi agricoli beneficiari delle misure di sostegno rivolte alle attività non immediatamente agricole, come invece consente la legislazione europea.
“Tale mancanza – illustra il direttore di UNCAI Francesco Torrisi – non permette ai contoterzisti
agromeccanici italiani di accedere in maniera uniforme sul territorio nazionaleai fondi comunitari per lo
sviluppo rurale. Potessero accedervi, sarebbero comunque finanziamenti destinati ad attività non agricole quali la prestazione di servizi: attivitàche concorrono in maniera determinante anche alla tutela ambientale e allo sviluppo tecnologico in agricoltura, il tutto con una ricaduta positiva e diretta sulla produttività delle aziende agricole”.

Elemento chiave – Il contoterzismo risulta essere, più che mai in questo periododi crisi economica, un elemento chiave per la competitività dell’agricoltura. Data la crisi, le imprese agromeccaniche sono,infatti,sempre più chiamate a sopperire alle carenze economiche e strutturali delle imprese agricoleoffrendo tecnologia, innovazione e sicurezza, fattori che stanno spingendo tutta la categoria del contoterzista agromeccanico a una sempre marcata specializzazione ed a un costante aggiornamento tecnico e professionale al sevizio di tutto il comparto.

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