Agroalimentare, più controlli per le feste. Già sequestrati 40mln euro di prodotti

“L’operazione portata avanti dai Carabinieri dei Nas e dei Nac dimostra la forza del nostro sistema di controlli e la grande professionalità che ogni giorno mettiamo in campo a tutela dei consumatori e degli operatori onesti. Per le festività abbiamo rafforzato le verifiche su tutta la filiera agroalimentare, con un focus particolare sui prodotti tradizionali delle feste". Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina commenta i risultati dei controlli sulla sicurezza e qualità alimentare condotti dai Carabinieri Nac e Nas che hanno portato al sequestro su tutto il territorio nazionale di oltre 60 tonnellate di prodotti natalizi.

Controlli – “Nel 2014 – ha proseguito Martina – sono stati oltre 100mila i controlli effettuati dagli organismi del Mipaaf e abbiamo sequestrato oltre 40milioni di euro di prodotti. Per rilanciare l’azione su questo fronte a marzo del 2015, in vista di Expo Milano, l’Italia organizzerà un Forum europeo di lotta alla contraffazione agroalimentare, con un confronto con tutte le forze europee e le migliori internazionali impegnate nel contrasto al falso cibo, anche sul web”.

CONFEURO: OPERAZIONI NAS, LA TUTELA DEL SETTORE PASSA ANCHE PER LA LEGALITA’ – I sequestri di cibi falsi e avariati – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – sono operazioni assolutamente essenziali perché rappresentano un grave danno per l’intero comparto agricolo.
Le operazioni dei Nas si sono giustamente intensificate durante tutto il periodo pre-natalizio – sottolinea Tiso – e tra queste quella di oggi che ha portato al sequestro di oltre 60 tonnellate di alimenti, tra cui dolciumi, pesce e altri prodotti; operazioni assolutamente vitali per il primario. I danni all’agricoltura per le frodi alimentari – conclude Tiso – si aggirano intorno ai 60 miliardi di euro l’anno. È pertanto evidente quanto sia fondamentale un costante presidio della legalità per tutelare un settore così in crisi come quello agricolo e, inoltre, salvaguardare la salute dei consumatori, troppe volte vittime di inganni sui prodotti alimentari.

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