Xylella, tocca a Bruxelles intervenire. Confagricoltura: ‘Non abbassare la guardia su tematiche fitosanitarie’

“Per l’emergenza Xylella sta emergendo una linea coerente, che apprezziamo, tra istituzioni e mondo agricolo”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi a proposito della riunione che si è conclusa ieri sera a Lecce con la partecipazione del ministro Maurizio Martina e del commissario straordinario per la malattia che sta distruggendo gli oliveti del Salento, Giuseppe Silletti.  “L’allarme – ha proseguito Guidi – non interessa solo il Salento, ma l’intera agricoltura italiana, come dimostrano le misure restrittive già varate dalla Francia e che rischiano di mettere in pericolo l’importante filiera del florovivaismo nazionale, con danni economici ingentissimi. E’ un problema che va affrontato a Bruxelles, per questo occorre continuare a riflettere, senza abbassare la guardia, sulle problematiche fitosanitarie perché è in gioco l’interesse di comparti essenziali della nostra agricoltura". “Concordiamo sulla necessità di realizzare interventi radicali nella ‘fascia tampone’ – ha ribadito Donato Rossi, presidente della Federazione olivicola di Confagricoltura -, a nord della zona delimitata per isolare le piante infestate. Siamo d’accordo sugli interventi selettivi. Gli agricoltori continueranno ad adottare best practices agronomiche per limitare i danni e ripristinare il potenziale produttivo messo a rischio”. E’ in ballo il futuro di almeno 100mila ettari di superficie, pari al 10% circa dell’oliveto italiano (v. tabella). Servono anche misure urgenti per limitare i problemi agli agricoltori: se non è possibile deliberare lo stato di calamità naturale, va studiata la possibilità di concedere agli olivicoltori salentini colpiti sgravi fiscali e previdenziali ed un rinvio immediato dei pagamenti dovuti per prestiti e mutui bancari.”

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