Autosospensione per il presidente di Confeuro, «nessun legame con questa politica»

Il presidente di Confeuro Rocco Tiso ha deciso di autosospendersi dalla sua carica. «Non voglio avere nulla a che vedere con una politica che continua a colpire i pensionati, ad attaccare i diritti dei cittadini e a calpestare la dignità degli agricoltori», ha dichiarato.

La presa di posizione – «Per noi dell’organizzazione, che abbiamo sempre cercato di difendere i diritti del mondo agricolo e il suo ruolo di tutela delle peculiarità paesaggistiche nostrane – continua Tiso –, è importante prendere le distanze da un esecutivo sordo e arrogante che non fa che tutelare gli interessi dei potenti calpestando quelli dei più deboli. La Confeuro – prosegue Tiso – ha sempre cercato di mantenere aperta ogni possibilità di dialogo. E più di qualche volta, nell’interesse del Paese, ha deciso di non raccogliere le provocazioni e gli attacchi venuti anche dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali “tradizionali”. Ora però è venuto il momento di dare un segnale forte che contribuisca a risvegliare le coscienze delle tante persone per bene che vivono nel Bel Paese e che sono stanche di essere bistrattate da una politica decisamente al di sotto del livello che i cittadini italiani meritano. La mia scelta – conclude Tiso – è quantomai dolorosa. Ma è finito oramai il tempo del silenzio e ora più che mai servono gesti concreti e coraggiosi per denunciare la gravità e la vergogna della situazione sociale, culturale ed economica nella quale ci troviamo».

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