Poca frutta nei ristoranti. Produttori e ristoratori presentano #nonsoloananas

Più scelta di frutta e verdura nei menù dei ristoranti italiani: è questo l’obiettivo dell’iniziativa #nonsoloananas, che sarà lanciata dalla campagna di informazione e promozione “Nutritevi dei colori della vita” (www.nutritevideicoloridellavita.com) – promossa da UNAPROA e cofinanziata da Unione europea e Stato italiano – in una conferenza stampa di presentazione, che si terrà il prossimo 25 gennaio a Roma. Conferenza stampa – moderata dalla giornalista Rai Camilla Nata, con gli interventi di Luca Bianchi, capo dipartimento Mipaaf; Massimiliano Dona, presidente Unc; Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario Fipe; Antonio Schivelli, presidente Unaproa. Al termine verrà siglato un protocollo tra Unaproa e Fipe.

frutta_5.jpgFrutta vuol dire salute Mangiare ogni giorno frutta e verdura – 5 porzioni al giorno di 5 colori diversi – vuol dire salute: la prevenzione delle malattie inizia a tavola e #nonsoloananas vuole portarla anche sui tavoli dei ristoranti, grazie a un accordo tra Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di frutta in Guscio) e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che sarà firmato e presentato nel corso della conferenza del 25 gennaio. Una collaborazione che nasce con l’importante obiettivo condiviso di fare educazione alimentare presso i consumatori e che prevede l’ideazione di future iniziative, finalizzate a stimolare i ristoratori a inserire una sempre maggior selezione di frutta e verdura fresca nei menù dei loro locali e anche ad aiutare i consumatori a individuare i pubblici esercizi che si caratterizzano per l’ampia offerta di ortofrutta italiana.

Consumatori attenti Anche l’Unc (Unione Nazionale Consumatori) ha aderito a #nonsoloananas, realizzando un sondaggio attraverso i propri canali social per stimolare i consumatori a esprimere la loro opinione sull’argomento: i dati dell’indagine saranno presentati nel corso della conferenza stampa e saranno un’interessante base di partenza per comprendere le esigenze dei consumatori su questo tema.

donna-frutta_1.jpg«L’ortofrutta è un patrimonio del nostro paese. – afferma Antonio Schiavelli, presidente Unaproa –. Un maggior consumo di ortofrutta fa bene all’economia dell’Italia, fa bene alla salute dei consumatori, contrae la spesa sanitaria e realizza profilassi con gusto, dolcezza e sapidità. Oggi è per noi una giornata particolarmente importante, perché chiarisce l’interesse comune dei produttori e di coloro che facilitano il consumo di ortofrutta attraverso la ristorazione. È l’inizio di una collaborazione proficua tra rappresentanti che hanno un comune sentire e comuni obiettivi».

L’importanza della ristorazione «Crediamo molto in questa iniziativa – afferma il vicepresidente vicario di Fipe Aldo Cursano –, ne condividiamo la visione della ristorazione come luogo terminale della catena del valore dell’alimentazione, che inizia nei campi, passa per la trasformazione e trova nei modelli proposti anche dai nostri pubblici esercizi, ristoranti, bar, dei terminali fondamentali, per favorire modelli di comportamento alimentare più sani. Inoltre, saper proporre in maniera innovativa dei prodotti espressione dei nostri campi, significa anche comprimere costi di approvvigionamento, valorizzare la freschezza e la qualità del prodotto e certamente incidere positivamente sui margini dell’operatore economico».

Educazione alimentare «La nostra associazione – spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unc – è da sempre impegnata in importanti campagne per educare i consumatori verso corrette abitudini alimentari. Tra queste, il consumo quotidiano di frutta e verdura dovrebbe rappresentare un’abitudine e far parte della dieta di ognuno di noi, anche quando mangiamo fuori casa. Proprio per questo – prosegue Dona – abbiamo aderito alla campagna #nonsoloananas lanciando il sondaggio ‘Frutta e verdura al ristorante: soddisfatto dell’offerta?’ con l’obiettivo di capire cosa invoglierebbe le persone a ordinare in maggiore quantità questi cibi quando vanno al ristorante e migliorarne dunque lo stile alimentare».

I colori della frutta Con #nonsoloananas si chiude la seconda annualità del secondo triennio di attività della campagna “Nutritevi dei colori della vita”: un’iniziativa che s’inserisce nel già articolato quadro delle azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica portate avanti dalla campagna, sempre finalizzate a offrire ai consumatori una maggiore consapevolezza sulle proprie scelte alimentari e sulle ricadute dirette che queste hanno sulla salute.

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