Sclerotinia sui tappeti erbosi. Ecco come intervenire

Un tappeso erboso con sclerotina

La sclerotinia è un fungo che colpisce il prato e i tappeti erbosi, sopratutto di graminacee. Tipica malattia primaverile, si manifesta quando le temperature sono comprese tra i 10° e i 32° C. I principali danni causati dalla sclerotinia sono gli ingiallimenti che poi degenerano in necrosi, formando macchie marroni sul tappeto erboso. Talvolta i prati colpiti da questo fungo presentano anche una patina biancastra nelle zone infettate. Sono fattori di rischio gli ambienti umidi e i tagli azzardati del prato, troppo corti e frequenti, oltre che un’eccessiva irrigazione.

Un tappeso erboso con sclerotina
Un tappeso erboso con sclerotina

Come intervenire Prima di tutto va detto che ci sono almeno tre buone tecniche di cura del tappeto erboso, per prevenire l’attacco di questo fungo: anzitutto limitare le irrigazioni, evitando di effettuarle la sera; inoltre effettuare ciclicamente delle concimazioni ricche di azoto; infine favorire la circolazione dell’aria nel terreno rimuovendo il feltro e sarchiando periodicamente il prato. Quando l’infestazione si presenta e tende ad allargarsi, il modo migliore per debellarla è l’utilizzo di un antifungino ogni 15 giorni fino alla scomparsa della malattia. Gli antifungini si possono utilizzare preventivamente verso il mese di maggio (2-3 interventi), per scongiurare future infestazioni. Un prodotto consigliato è un fungicida sistemico per trattamenti ai tappeti erbosi.

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