Agenda fitta. Le sfide di Assofruit tra export, mercato cinese e promozione

assfruitBilancio positivo in occasione del Fruit Logistica di Berlino per l’organizzazione di produttori Asso Fruit Italia, che quest’anno è stata attiva in due stand, quello di Italia Ortofrutta – Unione Nazionale e quello della Regione Basilicata. «Abbiamo dato seguito a buona parte degli appuntamenti previsti in agenda, incontri business to business con gli operatori del settore e relativo indotto – spiega l’associazione nella sua newsletter -. Abbiamo registrato il consueto positivo riscontro da parte dei buyer rispetto alle produzioni della Basilicata e del Mezzogiorno in genere, motivo per cui è fondamentale proseguire pensando alla qualità e alla promozione. A tal proposito abbiamo avuto incontri anche con operatori dell’informazione e della comunicazione di settore per programmare azioni di promozione mirata per dare ulteriore visibilità alle produzioni dei nostri associati».

Nuovi sbocchi di mercato Ma come sta il mercato dell’ortofrutta in Italia? «Non c’è soltanto voglia di “Made in Italy” ma c’è anche una crescente consapevolezza del “brand” tricolore e a testimoniarlo sono i numeri del Fruit Logistica che è appena terminato – ha detto Andrea Badursi, direttore generale Asso Fruit Italia -: su oltre 3000 espositori, l’Italia ha primeggiato quanto a presenze con 500 espositori, più di Spagna e Olanda». «Nel frattempo – aggiunge – continua il lavoro incessante sul fronte della produzione e dell’aggregazione, sempre orientato alla ricerca delle migliori strategie per far sì che i nostri associati siano sempre più competitivi sui mercati e possano così vedere ripagato il tanto lavoro svolto. Non solo, stiamo continuando nell’opera di sensibilizzazione affinché si attivi concretamente il mercato cinese per quanto riguarda la commercializzazione dell’uva da tavola».

La crescita del settore ortofrutta Rispetto all’incontro “Fruit and Veg experience”, promosso da CSO Italy (Centro Serivizi Ortofrutticoli) e tenutosi in fiera, Badursi ha detto: «Concordiamo con quanto espresso, fra gli altri, dal presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo, il settore ortofrutticolo deve tornare al centro dell’agenda del Governo che deve avere le realtà aggregate come interlocutore privilegiato nella definizione delle strategie di crescita del settore». Il presidente dell’organizzazione di produttori, Francesco Nicodemo, ha commentato in maniera positiva: «Bene i risultati raggiunti, abbiamo incontrato numerosi operatori e partner commerciali e consolidato i rapporti commerciali storici»

 

 

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