Vino. Etichetta con valori nutrizionali è inutile per i consumatori. E aumenta i costi

No all’etichetta nutrizionale e alle indicazioni degli ingredienti per il vino. «E’ un costo notevole per il produttore – commenta Confagricoltura – con un effetto nullo sulla protezione dei consumatori. La tabella nutrizionale e la lista degli ingredienti non rientrano, infatti, fra gli elementi di scelta di un vino».

vino_9.jpgNon per il vino A parere di Confagricoltura le richieste dei consumatori che chiedono questo tipo di informazioni riguardano essenzialmente le bevande alcoliche zuccherate (come ad esempio le c.d. Alcolpops), che sono molto diverse dal vino, e di conseguenza l’approccio della Commissione dovrebbe distinguere il vino dagli altri prodotti alcolici, come è stata disponibile a fare in passato.

Apporto calorico L’Organizzazione degli imprenditori agricoli suggerisce di prendere in considerazione l’ipotesi di sostituire la tabella nutrizionale con le indicazioni dell’apporto calorico per bicchiere. E ritiene comunque che queste informazioni dovrebbero essere fornite su base volontaria. Confagricoltura, infine, non teme la consultazione pubblica annunciata dalla Commissione, perché ritiene che le conclusioni riportate nel rapporto siano fuori dal contesto del mercato e da ciò che realmente chiedono i consumatori. Un consumatore di vino sa bene che questo è calorico, ma ricerca gusto, tradizione e unicità, che di certo non troverà in un’indicazione nutrizionale.

 

Informazione pubblicitaria