Valpolicella Negrar. Il bilancio della cantina è in crescita, confermati i vertici

Un’azienda sana dal punto di vista economico, moderna e tecnologicamente avanzata, attenta alla qualità e al rispetto del territorio, consapevole del proprio valore ma anche di doversi confrontare nel mercato internazionale con forti competitori e per questo pronta a cogliere le opportunità offerte dalle reti d’impresa: è questo il ritratto di Cantina Valpolicella Negrar offerto da Renzo Bighignoli al termine del suo primo mandato da presidente.

Amarone Classico DV Cantina_Valpolicella Negrar.jpgL’azienda Un ritratto reso noto di fronte ai 230 soci riuniti in assemblea generale a inizio novembre per decidere a chi affidare la conduzione della cantina cooperativa nel prossimo triennio. Un ritratto in cui i soci si sono riconosciuti, rieleggendo Bighignoli nel nuovo consiglio, insieme a Gianmichele Giacopuzzi, già vice presidente nel precedente triennio. Alla luce del buon lavoro effettuato, anche il nuovo cda ha confermato all’unanimità Renzo Bighignoli alla presidenza e Gianmichele Giacopuzzi vice presidente. Una realtà produttiva di crescente successo e di riferimento per il territorio. “Pur consapevoli della difficoltà della situazione economica globale, i dati dI bilancio 2016/2017 confermano un risultato che ci consente di guardare con relativo ottimismo al futuro. L’oculata e lungimirante strategia di autofinanziamento e di patrimonializzazione, svolta nel corso degli ultimi esercizi, ci hanno consentito di ridurre sensibilmente la dipendenza dal finanziamento bancario e di auto produrre le risorse finanziarie necessarie per la quotidianità della gestione e per lo sviluppo della società. Oltre ad essere una realtà produttiva di crescente successo, la cantina è un importante riferimento per il territorio. In questo senso abbiamo una doppia responsabilità: come imprenditori e come risorsa per la nostra comunità. L’impegno del nostro prossimo mandato sarà soprattutto quello di sfruttare al massimo le nostre potenzialità e le sinergie con altri partner, in sintonia con la radice cooperativa della cantina”, ha affermato il presidente Bighignoli a commento della sua rielezione.

Bilancio Il risultato commerciale dell’esercizio 2016/17 di Cantina Valpolicella Negrar, chiuso lo scorso 31 luglio, registra un fatturato consolidato pari a 38.118.000 euro (+ 8,56% rispetto al fatturato 2015/16 di 35.114.065 euro). Una crescita che ha visto il mercato italiano protagonista (+3% Horeca e +16% Gdo). L’export (59%) della cantina è rivolto verso 34 Paesi, con Germania, Danimarca, Inghilterra e Svezia tra i principali mercati di riferimento, seguiti da Svizzera, Norvegia e Canada. A far da traino nelle vendite è sempre l’Amarone, molto richiesto ed apprezzato nei Paesi a maggior reddito e più maturi nel consumo del vino di qualità, seguito da Ripasso e Valpolicella. Buona anche la performance dei vini Valpolicella e Amarone Bio (+11). “Nel 2018 vogliamo consolidare la nostra presenza in Germania, mercato estero di maggior soddisfazione per noi, concentrandoci sull’export della linea top Domìni Veneti; guardiamo con estremo interesse anche a Giappone e Cina, mercati, specie quello cinese, dalle grandi potenzialità di sviluppo. Agiremo anche attraverso la rete d’impresa italiana The Wine Net, di cui siamo stati i primi sostenitori, e che ad oggi vede partecipare 6 realtà produttive di qualità in Veneto, Piemonte, Toscana, Abruzzo e Sicilia, con l’obiettivo comune di comunicare l’eccellenza della cooperazione vitivinicola italiana, condividere opportunità e scambiarsi competenze commerciali”, aggiunge Daniele Accordini, Dg ed enologo della cantina.

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