Vendemmia 2018 in Veneto. Verso aumenti a doppia cifra

In queste ore i tecnici di Veneto Agricoltura e del CREA-VE di Conegliano stanno mettendo in ordine i dati raccolti nelle principali aree viticole venete che, al momento, fotografano un vigneto in piena salute. I viticoltori non nascondono i loro grandi sorrisi ma, allo stesso tempo, incrociano le dita perché da qui in avanti comincia la fase più delicata per la maturazione delle uve. Va detto che ad oggi nel Veneto, grazie ad un favorevole andamento meteo, lo stato vegetativo delle uve si presenta generalmente ottimo, come pure lo stato fitosanitario, con una tendenza produttiva nettamente superiore rispetto al 2017, un’annata caratterizzata però da una vendemmia molto scarsa.

vendemmia_15_1.jpgOvunque si annunciano incrementi a doppia cifra rispetto allo scorso anno, specie per il vitigno Glera, ma anche se in misura minore per Merlot, Pinot Grigio e, nel veronese, Valpantena, Corvina, Valpolicella a +10%, per citare alcune varietà.

Stante l’attuale quadro, l’avvio della vendemmia 2018 potrebbe risultare leggermente anticipato rispetto al 2017, con la raccolta delle uve Chardonnay e Pinot Grigio per base spumante calendarizzata attorno alla metà di agosto.

L’analisi completa del vigneto veneto, con l’esplosione dei dati per tutte le varietà, avverrà nel corso del primo appuntamento del Trittico Vitivinicolo Veneto in programma mercoledì 13 giugno (ore 9,30) a Conegliano-Tv presso la sede del CIRVE (in Via Dalmasso 1).

valdobbiadene-prosecco-superiore_O2.jpgIl Trittico, organizzato da Veneto Agricoltura, con Regione, ARPAV, AVEPA, CREA-VE e Università, fotografa in tre distinti momenti dell’anno (a giugno, agosto e dicembre) l’andamento del vigneto e del comparto vitivinicolo veneto nelle fasi cruciali della campagna produttiva.

Nel corso di questo primo focus sarà dunque fatto il punto sullo stato vegetativo e fitosanitario del vigneto regionale alla vigilia dell’estate, anche in rapporto all’andamento meteo del primo semestre dell’anno. Saranno inoltre fornite le primissime anticipazioni quali-quantitative della prossima vendemmia, grazie ai dati raccolti da una “Rete” di operatori che fanno capo ad alcune Cantine e Consorzi delle diverse aree vitivinicole del Veneto ed elaborati dai promotori dell’evento. Infine, saranno approfondite una serie di importanti tematiche quali le possibili opportunità per una migliore sostenibilità ambientale del vigneto legate alla viticoltura di precisione e ai vitigni resistenti. E’ previsto l’intervento dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan e del direttore di Veneto Agricoltura, Alberto Negro; e poi di numerosi esperti a partire da Francesco Rech, di ARPAV – Servizio Meteorologico di Teolo, Nicola Belfiore di CREA-VE, Luigi Sartori dell’Università di Padova, Michele Giannini di Veneto Agricoltura.

 

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