Sicurezza alimentare e tracciabilità un diritto dei consumatori. Bellanova: nella legge di bilancio spazio all’agricoltura 4.0

“Sempre più cittadini, nel mondo e nel nostro Paese, chiedono sicurezza alimentare, tracciabilità, informazione trasparente sulla provenienza dei prodotti agricoli e sulla loro trasformazione. Una esigenza a cui dobbiamo saper rispondere adeguatamente perché i consumatori devono diventare i nostri migliori alleati nel promuovere e valorizzare sulle nostre tavole e nel mondo la qualità del nostro Made in Italy, l’unicità, eccellenza e tipicità del nostro agroalimentare a partire dal binomio buona agricoltura – buon cibo. E quando parliamo di Agricoltura 4.0 parliamo anche di questo: ricerca, innovazione, informazione trasparente, sicurezza alimentare, sostenibilità”. Così il ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova intervenendo oggi a Foggia al convegno sul tema “Agrifood, Blockchain e Tracciabilità”, presso la Camera di Commercio.

“Rimettere l’agricoltura al centro dell’agenda del Paese: questo è l’obiettivo che già nella Legge di bilancio appena approvata trova le prime importanti conferme”, ha proseguito la Ministra Bellanova, “ad iniziare dai 600 milioni in più che mettiamo a disposizione del settore, dall’azzeramento dell’Irpef agricola che significa risorse per investimenti, dalle misure per donne e giovani, la più straordinaria leva per l’innovazione su cui possiamo contare. Ma dire l’agricoltura torna protagonista significa anche aver fatto spazio all’Agricoltura 4.0. Con il Fondo per estendere al settore la misura di Impresa 4.0 per l’agricoltura di precisione e con il Fondo per lo sviluppo di processi innovativi, agricoltura di precisione, anche attraverso la blockchain.

Parola che nella Legge di bilancio è citata solo a questo proposito e solo in relazione all’agricoltura e all’agroalimentare. E poiché anche in questo caso il tempo non è una variabile indipendente, gli Uffici del Mipaaf sono già al lavoro per presentare i decreti attuativi previsti per queste e per tutte le misure della Legge di Bilancio”.

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