Da una ricerca made in Toscana, la birra al silicio contro l’osteoporosi

SAN QUIRICO D’ORCIA – Stappare una birra e combattere gli effetti dannosi dell’osteoporosi: una prospettiva che potrebbe avverarsi grazie ad una ricerca scientifica, interamente made in Toscana, volta allo studio di un prodotto fortemente innovativo.

SienabioACTIVE, SpinOff di Bioeconomia dell’Università di Siena, e il Birrificio San Quirico, che ha sede nel cuore della Val d’Orcia, hanno siglato una partnership strategica finalizzata alla caratterizzazione biologica di una birra artigianale al silicio. Si tratterà di un prodotto funzionale ad alto valore aggiunto che, se assunto come parte della normale dieta, potrà avere effetti benefici su una o più funzioni dell’organismo umano e contribuire a combattere l’osteoporosi e l’osteoartrosi. Il silicio è infatti un elemento naturale in grado di stimolare il metabolismo del calcio e quindi di fortificare le ossa. L’obiettivo futuro è la sua commercializzazione nei canali degli alimenti salutistici (farmacia, parafarmacia, negozi di prodotti salutistici alimentari).

La collaborazione è inoltre finalizzata a determinare e certificare la presenza di silicio nelle diverse fasi afferenti al processo produttivo della birra artigianale. Il gruppo di ricerca della professoressa Santucci, Socio Fondatore di SienabioACTIVE, e il Birrificio San Quirico hanno iniziato una collaborazione scientifica da circa 10 anni, finalizzata alla caratterizzazione biologica della birra artigianale prodotta in Val d’Orcia. In particolare, sono stati già avviati lavori di ricerca finalizzati alla comprensione del meccanismo di azione della birra e dei suoi componenti nei meccanismi di prevenzione e cura dell’osteoartrosi e dell’osteoporosi i cui risultati sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica internazionale. Il progetto, denominato “BeerBone” è risultato vincitore di un bando della Regione Toscana ed è stato presentato ad Expo 2015.

SienabioACTIVE nasce dai risultati del progetto VACASTO Open Riccio PSR programma di sviluppo rurale della Regione Toscana, su fondi europei, di cui è stata capofila l’Associazione per la Valorizzazione della Castagna IGP del Monte Amiata. La mission di SienabioACTIVE è la trasformazione di scarti in prodotti secondari e terziari ad alto valore aggiunto. L’azienda è nata grazie ai risultati della ricerca scientifica ottenuti presso il Dipartimento di Eccellenza di Biotecnologie Chimica e Farmacia dell’Università di Siena che ha permesso la produzione, a partire dal riccio di castagna, di una linea dedicata di cosmetici e saponi biologici con attività antimicrobica e con prototipi di carta e biomateriali. Una nuova azienda innovativa, fortemente radicata nel territorio che persegue gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e che si pone lo scopo di trasformare in risorse scarti e rifiuti biologici.

Nel cuore della Val d’Orcia, il Birrificio San Quirico produce birre artigianali d’eccellenza utilizzando materie prime locali accuratamente selezionate. Le etichette del Birrificio San Quirico sono prodotte in quantità limitata, senza utilizzo di conservanti, aromi e additivi chimici, e racchiudono in sé i valori che da sempre questo territorio incarna: storia, natura, cultura e una suggestione unica al mondo. La sostenibilità è il concetto su cui si fonda il Birrificio San Quirico, dal punto di vista sia ambientale che socio-culturale. Da sempre vengono attuate politiche di sviluppo che tengono in considerazione questi aspetti a partire dalla scelta del locale per la produzione, che si trova nel centro storico di San Quirico, ovvero al centro della Val d’Orcia, luogo da sempre considerato importante per la produzione dei cereali e quindi per la produzione della birra.

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